Sabato 22 settembre alle 17,00 in Arcivescovado, nella ricorrenza delle Giornate Europee del Patrimonio 2018, l’Archivio Storico Diocesano, la Biblioteca Diocesana “Domenico Farias” e il Museo diocesano promuovono la conferenza del dott. Domenico Zerbi, conservatore della Raccolta Calabra Zerbi, sul tema "Il terremoto del 1783 nei disegni della Reale Accademia delle Scienze e delle Belle Lettere di Napoli nella Raccolta Calabra Zerbi”.
La Raccolta Calabra Zerbi comprende stampe e disegni riguardanti la Calabria tra Cinque e Ottocento: si deve a Natale Zerbi Bosurgi, padre di Domenico, nella seconda metà del Novecento, l'aver dato avvio alla collezione di libri, stampe e disegni riguardanti l'iconografia, la storia e l'arte della Calabria.
Il prof. Ilario Principe, docente di Storia della Città e del Territorio presso l’Università della Calabria, tra 1989 e 1993 ha pubblicato in tre volumi la descrizione storico-critica di ogni opera della Raccolta, distinguendo 'Paesaggi', 'Carte geografiche' e 'Costumi'.
La conferenza di sabato 22 settembre è tra le iniziative che affiancano la Mostra "Arte salvata dopo il terremoto: un restauro per Camerino", cantiere didattico di restauro della settecentesca Macchina processionale in argento proveniente dal Santuario di Santa Maria in Via a Camerino (MC), inagibile dopo il terremoto del 2016 (intervento a cura di Sante Guido e Giuseppe Mantella).
Alla conferenza farà seguito la visita al cantiere di restauro "Arte salvata" allestito nel Museo diocesano.
14/02/2019 - Si rinnova l’appuntamento con i laboratori creativi per bambini: le domeniche del 3 marzo, 7 aprile e 5 maggio dalle 16 alle 19 i bimbi potranno imparare divertendosi, e far esperienza del Museo in forma ludica
28/12/2018 - Oggi, dalle 17 alle 20, sarà possibile ammirare il il Presepe meccanico, piccolo grande capolavoro di Ninì Sapone. Domenica, allo stesso orario, attività ludo-didattica dal titolo ''Natale in arte e gioco''.
11/12/2018 - Sotto la guida dei restauratori della ''Nuvola'', Giuseppe Mantella e Sante Guido, si stanno occupando di eliminare il degrado, i segni del tempo e dell’uso, dai gioielli della diocesi reggina–bovese.