Apprendiamo che nei giorni scorsi è stata eletta come presidente dell’Arcygay cittadino Michela Calabrò, già presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria. È evidente come tale doppio incarico crei un conflitto d’interessi risolvibile solo con le dimissioni della stessa dalla carica di presidente delle Pari Opportunità reggine. Le istituzioni pubbliche non possono risultare il megafono di minoranze ideologizzate ma devono essere rappresentative dell’intera città nonché garanti di un pluralismo che, appunto, crei pari opportunità.
La detta commissione, tra l’altro, negli ultimi anni si è caratterizzata per il totale immobilismo se non per qualche infelice uscita contro iniziative pubbliche a favore della famiglia. Tutto ciò a marcare l’inadeguatezza ed il carattere ideologico della Calabrò, assolutamente incompatibile con la carica istituzionale che ricopre.
La Commissione Pari Opportunità, in un territorio pieno di problematiche come quello del Comune di Reggio Calabria, dovrebbe avere un ruolo da protagonista soprattutto in relazione al sostegno e all’assistenza ai disabili, alle donne in difficoltà, alle madri lavoratrici, nonché ai giovani sempre più abbandonati al proprio destino. Così, purtroppo non è, e questo sostiene ancora di maggiormente la nostra richiesta di dimissioni.
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