Avvenire di Calabria

Il giovane ricercatore reggino, docente di Archeologia Cristiana presso l'Università Pontificia "Regina Apostolorum" proporrà una affascinante ricostruzione storica

Alle origini del cristianesimo in Calabria, il Serra Club di Reggio incontra il ricercatore Benoci

Dalle origini della presenza cristiana in Calabria alla storia della diocesi di fondazione paolina, sono solo alcuni temi dell'incontro in programma il 2 marzo al Seminario Pio XI

di Redazione Web

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Le origini della presenza cristiana in Calabria e a Reggio, si innestano con la diffusione del fenomeno cristiano nella cultura occidentale in età tardo antica. Un suggestivo viaggio nella storia, alle origini anche della diocesi di Reggio Calabria, è quello proposto dal Serra Club reggino.

Il cristianesimo in Calabria e la nascita della diocesi reggina

Sabato 2 marzo alle ore 17, presso l'Aula Magna del Seminario arcivescovile Pio XI a Reggio Calabria, si terrà un incontro di formazione promosso dal Serra Club di Reggio Calabria dal titolo «La cristianizzazione del Bruttium e la diocesi nella tarda antichità».

L'incontro sarà tenuto dal dottor Domenico Benoci, docente di Archeologia Cristiana presso l'Università Pontificia "Regina Apostolorum" di Roma.


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Benoci, reggino di nascita, è un giovane e stimato ricercatore che ha conseguito la Licenza di Archeologia Cristiana e il dottorato di Epigrafia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (PIAC), conquistando l'alto riconoscimento della Medaglia d'argento del Premio delle Ponticie Accademie.

L'intervento di Benoci

L'intervento del dottor Benoci si propone di esaminare il processo di diffusione del cristianesimo nel Bruttium, con particolare attenzione alla diocesi di Reggio.


PER APPROFONDIRE: Un reggino premiato in Vaticano: chi è Domenico Benoci


La Tarda Antichità, periodo di transizione storica e sociale, rappresenta un momento fondamentale per il processo del divenire storico entro cui il fenomeno cristiano si innesta per influire in modo determinante sulla cultura occidentale.

Alle origini della presenza cristiana, le ricerche sul Bruttium

Le ricerche sul Bruttium, uno dei territori della Penisola più precocemente cristianizzati, hanno in parte disatteso lo studio delle attestazioni tardoantiche.

Attraverso una carrellata di testimonianze indirette (fonti scritte e documentarie) e dirette (ritrovamenti archeologici), Benoci ripercorrerà questo processo, contestualizzando la Tarda Antichità cristiana della diocesi di Reggio Calabria, una delle maggiori e più antiche della regione.

Gli altri interventi

L'incontro di formazione serrano si propone come importante occasione non solo di formazione, ma anche per approfondire la conoscenza sulle origini della presenza cristiana in Calabria e in particolare in riva allo Stretto, attraverso una narrazione "diversa" della storia della diocesi reggina.


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Oltre al professor Benoci, interverranno il dottor Rosario Idotta vice presidente di "Programmi" e il professor Giuseppe Livoti, giornalista e storico che modererà l'incontro. Le conclusioni saranno affidate, invece, a don Antonino Pangallo, rettore del Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria.

(Nella foto: "San Paolo e il prodigio della colonna ardente", 1792, dipinto custodito al Museo diocesano "Sorrentino" di Reggio Calabria)

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