di Michelangelo Monea - Almeno per un pomeriggio la vecchia Borrello riunisce i tre paesi eredi: Laureana, Candidoni e Serrata.
Il Pellegrinaggio delle comunità Parrocchiali di Laureana di Borrello Candidoni e Serrata alla statua commemorativa del miracolo dei pani di San Francesco da Paola presso i ruderi dell’antica Borrello sarà ricordato e forse per l’intensa partecipazione sarà ripetuto negli anni a venire. A promuovere l’iniziativa è stato il Parroco di Laureana di Borrello sacerdote Vincenzo Feliciano. La antica località, oggi proprietà di Filippo Vinci che gelosamente custodisce e rinnova l’antica statua del Santo, per un intero pomeriggio primaverile, è stata ripopolata da circa 400 persone che a piedi hanno raggiungo quella località ed hanno assistito alla celebrazione di due messe solenni all’ombra di un fiorente querceto e sotto la bianca statua di San Francesco da Paola.
Un monumento dedicato al Santo , oggi Patrono dei Calabresi, a suo tempo edificato dal serratese medico mecenate e filantropo Vincenzo Giuseppe Montorro, custode geloso dei ricordi del Santo che nella sua tenuta (la vecchia Borrello) aveva avuto uno dei tanti conventi sparsi nell’Italia Meridionale. E proprio quello di Borrello, distrutto dal “tremuoto” del 1783, era il luogo di sosta durante tutte le sue peregrinazioni e visite ai confratelli lontani. La prima celebrazione eucaristica è stata affidata al giovane Sacerdote don Rosario Rosarno che ha ricordato brevemente ma in modo significativo la odierna circostanza ed ha messo in luce la figura e l’opera del Santo dei “poverelli” ed il “miracolo del pane” avvenuto proprio in questa terra.
Un momento di grande raccoglimento e di grande generale commozione è stato il richiamo ai piedi della statua di oltre cinquanta bambini “ i virginedi” affidati alla protezione del Santo e la generale distribuzione dei panini a tutti i presenti nel ricordo del miracolo. Prima dello scioglimento della grande adunata e del pellegrinaggio anche l’anziano Sacerdote, don Carmelo Surace, parroco di Serrata e Candidoni, ha intrattenuto i presenti con la celebrazione di una seconda Messa. Tra la folla dei presenti abbiamo notato molte autorità locali del passato e del presente tra cui l’attuale sindaco di Serrata Salvatore Vinci.
Prima di sera la carovana dei partecipanti ha fatto ritorno al luogo del raduno sulla strada provinciale 4 tra Serrata e Candidoni intrecciando preghiere e suppliche per questa terra che ancora ha tanto bisogno di aiuti celesti e terreni. Quella di oggi è stata la prima visita ufficiale delle comunità alla vecchia località di Borrello dopo 235 anni dal doloroso terremoto che ha sconvolto l’intera Calabria.
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