Buone notizie sul fronte della valorizzazione dei beni artistici e culturali della città di Reggio Calabria.
Si è conclusa la manifestazione d’interesse per l’individuazione di associazioni che collaboreranno alle attività di salvaguardia e valorizzazione dei siti archeologici urbani, promossa nello scorso aprile dall’Assessorato alla Valorizzazione del Comune di Reggio Calabria, guidato dall’Avv. Irene Vittoria Calabrò.
L’iniziativa, frutto dell’attuazione di un protocollo d’intesa tra Amministrazione Falcomatà e Soprintendenza, firmato nei mesi scorsi, ha ammesso ben tre associazioni che coopereranno per tutelare e rendere fruibili ai cittadini alcuni dei siti più rilevanti del patrimonio archeologico-culturale cittadino.
Alla Pro loco Reggio Calabria San Salvatore sarà affidata la salvaguardia e la valorizzazione dell’area archeologica di Motta Sant’Agata, l’associazione culturale scientifica IN.SI.DE. si prenderà cura dell’Ipogeo di piazza Italia, mentre l’organizzazione di volontariato della protezione civile garibaldina Città di Motta San Giovanni si occuperà del Parco archeologico di Occhio di Pellaro.
La commissione, composta dai rappresentanti del settore cultura del Comune e della Soprintendenza ai beni archeologici di Reggio-Vibo ha valutato positivamente le proposte presentate dalle tre associazioni dando rilievo in particolare all’esperienza maturata nel campo e al numero complessivo dei volontari messo a disposizione per lo svolgimento delle attività. Ulteriori requisiti oggetto della valutazione: la sede e la presenza operativa sul territorio calabrese, la proposta integrativa di valorizzazione in aggiunta dei requisiti di ammissibilità proposti dal bando.
Il procedimento di affidamento sarà formalizzato con la firma della convenzione che avverrà il prossimo 3 luglio alle ore 10.30 presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio.
In quella occasione saranno illustrati nello specifico i progetti di valorizzazione che le associazioni realizzeranno all’interno dei siti e condivise tutte le informazioni utili per la fruizione degli stessi da parte dei visitatori.
14/08/2020 - Aperto a soggetti pubblici e privati, in forma singola o associata, che dimostrino di esercitare da almeno due anni la gestione di un bene culturale (quali ad esempio aree archeologiche, anfiteatri, musei, edifici storici, castelli, biblioteche etc.)
28/10/2019 - L'attività consiste in una ricerca bimestrale del «sommerso», cioè le valutazione dell'area archeologica che si suppone sia in mare. I primi riscontri hanno portato al rinvenimento di anfore e relitti di navi nell'area davanti al Lungomare Falcomatà.
10/07/2019 - Ammontano a 4 milioni 289 mila euro le risorse destinate alla Calabria dal Ministero per i beni e le attività culturali per i 33 progetti finanziati nell’ambito delle annualità 2019-2020. Lo riferisce un comunicato del Mibac.