di Elena Sgrò * - L’amore è tutto, è ciò che fa andare avanti la nostra speranza, fa esercitare la carità fraterna e guarisce. L’amore è azione e ad ogni azione d’amore corrisponde sempre un’emozione.
Lo sanno bene i tanti volontari che si sono susseguiti nel corso dei diversi anni al Soggiorno sociale: esperienza significativa, unica e irripetibile che segna la vita di tutti coloro che prestano il servizio da volontari, una vera e propria chiamata alla gioia.
Anche quest’anno, nel mese di agosto si svolgerà il Soggiorno Sociale presso la casa San Paolo di Santo Stefano in Aspromonte in Cucullaro, dal 13 al 18, per gli ospiti delle Comunità di accoglienza onlus di Reggio Calabria e i tanti volontari, giovani e meno giovani, dell’associazione di volontariato de “Il Gabbiano” che da diversi anni rivive l’esperienza e lavora per diffondere, soprattutto nei giovani, autentiche e forti occasioni di crescita personali e di gruppo al servizio degli ultimi. Il 2018 per “Il Gabbiano” è un anno speciale perché ricorrono le “nozze d’argento” e per la lieta e felice occasione non poteva mancare all’appuntamento. Già tira aria di fermento, di gioia incontenibile, di attesa spasmodica di chi non vede l’ora e sogna un’esperienza straordinaria, ricca di umanità e fratellanza dove scopri il significato profondo del “mettersi a servizio”. Il Soggiorno sociale rappresenta, una palestra di vita che da forza al corpo e vigore allo spirito.
Un’esperienza forte di servizio concreto, in cui occorre sporcarsi le mani, sapersi mettere alla prova, un’esperienza che rinvigorisce e ricarica, da nuova linfa, fa crescere come uomini e come cristiani, un’esperienza che apre la strada all’umanizzazione ed all’evangelizzazione. Il Soggiorno sociale è anche e soprattutto scuola di formazione al volontariato, luogo di progettazione e confronto, di verifica e riflessione, di programmazione e di impegno innovativo. Il Soggiorno sociale non è una semplice vacanza, lontano dalla routine quotidiana e dal caldo afoso della città, dove il volontario “da una mano”, dona parte del suo tempo, ma è piuttosto un’opportunità dove quello che ciascuno dei partecipanti riceve è immensamente più grande di quanto è riuscito a dare: è un’esperienza di condivisione profonda, di amore e carità che ti fa battere forte il cuore. E per questo incessante batticuore non si può non esprimere un sentito grazie a tutti coloro che a vario titolo e in vari modi (ospiti, volontari, operatori, ragazzi in servizio civile, responsabili) hanno reso e renderanno, sicuramente anche quest’anno, l’esperienza memorabile, indimenticabile degna di essere ricordata e tramandata alle nuove generazioni.
* presidente “Il Gabbiano”
08/09/2020 - Un percorso spirituale intenso in cui sono emersi gli aspetti emotivi delle decisioni prese da uomo e cristiano. Cinque giorni passati a Cucullaro, dal 27 al 31 luglio, seguendo il filo conduttore: «Imparare a scegliere, per essere uomini, come Gesù»
06/08/2020 - Quando sono arrivato mi sentivo molto pieno di ardore e spirito di avventura, convinto di dover partecipare ad un campo dove le attività principali erano fisiche, di conoscenza del fratello che ti stava accanto e alla fine di esso mi sono ritrovato solo con i miei pensieri ma custodito da un’amore più grande, quello che ci ha mossi dal nostro tepore quotidiano pieno di certezze e ci ha spinto nella montagna come Dio fece con Abramo.Un amore che noi abbiamo immaginato come un cielo stellato
23/03/2020 - La Chiesa reggina mette a disposizione il Soggiorno ''San Paolo'' in Aspromonte: creati 50 posti-letto per quanti, eventualmente, saranno costretti all'isolamento. Questa è solo una delle misure messe in atto dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova.