«Il Battesimo, la carta d’identità del credente». Si chiama così il sussidio che l’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova ha lanciato pochi giorni fa e che è stato pensato come strumento alla portata di tutti, che contiene anche indicazioni pratiche e proposte formative che possono essere immediatamente fruite dalle comunità parrocchiali e da tutte le altre agenzie formative. Esso è uno dei frutti dell’ultimo convegno pastorale diocesano. Un lavoro comunitario che non si è fermato alle giornate del convegno, ma è proseguito negli incontri zonali e poi nelle commissioni diocesane.
Un documento che la nostra redazione ha tentato di riassumere in quattro video che ricalcano altrettanti capitoli dell’importante strumento pastorale: il parroco di Santa Maria Cattolica dei Greci, don Valerio Chiovaro, ci ha parlato delle fonti scritturali del Sacramento; suor Loriana Torelli, superiora delle Francescane Alcantarine di Archi, ha sottolineato l’azione del Battesimo nella vita quotidiana di consacrati e laici; Roberto Di Palma, magistrato della Dda reggina, ci ha spiegato i perversi rituali dell’«antibattesimo mafioso»; infine l’arcivescovo, padre Giuseppe Fiorini Morosini, ha introdotto i temi pastorali legati all’amministrazione e alla ricezione del Sacramento dell’iniziazione cristiana.
Un viaggio alla scoperta di quel lavacro che è, per ciascuno, l’inizio della relazione con Cristo.
Ecco i link ai singoli video:
https://www.youtube.com/watch?v=lq7SGQCnOtM (Battesimo e Scritture)
https://www.youtube.com/watch?v=a_NnaYLig48 (Battesimo e vita quotidiana)
https://www.youtube.com/watch?v=miXG8kxrUe4 (Battesimo e pastorale)
https://www.youtube.com/watch?v=iyroLaBaSMk (battesimo di 'ndrangheta)
10/01/2021 - Lo Spirito Santo in difesa e aiuto di chi riceve il sacramento. Per questo serve attenzione: nel 2020 aveva suscitato molto clamore mediatico la diatriba tra una famiglia e il parroco della comunità che chiedeva ai genitori una sorta di ''verifica''.
07/08/2020 - Papa Francesco ha approvato nel giugno scorso questo “responsum” che oggi viene pubblicato. “A nome del papà e della mamma, del padrino e della madrina, dei nonni, dei familiari, degli amici, a nome della comunità noi ti battezziamo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo", è la formula in questione. In una nota dottrinale esplicativa, il Dicastero osserva che “la deliberata modifica della formula sacramentale” era stata introdotta “per sottolineare il valore comunitario del battesimo"
06/03/2019 - C’è un nesso che lega in modo indissolubile il primo sacramento alla solennità pasquale che rinnova e celebra la Resurrezione di Gesù. Non si può capire la Pasqua senza il battesimo, nè il battesimo senza la Pasqua.