Non una direttiva, dunque, ma un’indicazione nella quale, tuttavia, si coglie l’orientamento della Presidenza Cei, che non può non prendere atto delle ultime decisioni notificate dal presidente del Consiglio mercoledì sera.
Questa nuova decisione viene assunta – spiega la nota - «non perché lo Stato ce lo imponga, ma per un senso di appartenenza alla famiglia umana, esposta a un virus di cui ancora non conosciamo la natura né la propagazione». «I sacerdoti – prosegue il comunicato – celebrano quotidianamente per il Popolo, vivono l’adorazione eucaristica con un maggior supplemento di tempo e di preghiera. Nel rispetto delle norme sanitarie, si fanno prossimi ai fratelli e alle sorelle, specialmente i più bisognosi. Da monasteri e comunità religiose sappiamo di poter contare su un’orazione continua per il Paese». La Chiesa italiana sente dunque il dovere di spiegare che condivide le «limitazioni a cui ogni cittadino è sottoposto. A ciascuno, in particolare – insiste la nota Cei, pesando le parole - viene chiesto di avere la massima attenzione, perché un’eventuale sua imprudenza nell’osservare le misure sanitarie potrebbe danneggiare altre persone».
21/01/2021 - Era il 21 gennaio del 1978, quando monsignor Vittorio Luigi Mondello fu chiamato al servizio episcopale dal Santo Padre. Gran parte del suo ministero lo ha svolto a Reggio Calabria, diocesi che oggi lo festeggia.
19/01/2021 - Un’anestesista dell’ospedale reggino non ha dubbi sulla fiducia da riporre nell’azione della comunità scientifica «Unica strada per uscire dal Covid». Francesca Siclari è stata tra le prime a ricevere il mRNA Non accusa sintomi: «Informarsi davvero».
18/01/2021 - Si apre oggi, 18 gennaio, il ciclo di incontri giornalieri che porteranno la comunità cittadini a riflettere sul tema dell'ecumenismo. Per l'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova interverrà il dicano Enzo Petrolino nella giornata di sabato 23 gennaio presso la Chiesa Valdese.