Prosegue il sindaco: «Calunniosi e diffamanti sono gli accostamenti alla 'ndrangheta riportati da alcuni cronisti nel racconto della vicenda. A nessuno degli assessori e consiglieri indagati infatti è mosso alcun addebito di reato associativo. L’azione della mia amministrazione - ha aggiunto il sindaco - si è mossa sempre e solo per la tutela dei diritti dei cittadini, della legalità e del diritto al lavoro. In questa direzione va ad esempio, la scelta di pubblicizzare tutti i servizi, a partire da quello dell'igiene urbana, per una gestione sempre più trasparente ed efficiente del comparto dei servizi pubblici essenziali, strada che percorreremo fino in fondo».
Pazzano, poi, fa un passaggio anche sul caso-Rom1995: «La questione della Coop Rom 95 è lunga e complessa e se qualche assessore si è trovato a dover risolvere personalmente la questione dei dipendenti è perché l’amministrazione Falcomatà -e non il mio meccanico- ha deciso di proseguire con la gestione di AVR anche per la raccolta ingombranti, servizio che la Coop 95 gestiva in modo eccellente. Cosa succederà alla scadenza del contratto tra AVR e Comune? In che modo passeranno servizi e personale a Castore? Dove il piano industriale? Certo, il principio di umanità è l’ennesimo scudo mediatico per non rispondere a domande decisive per Reggio. Ci siamo abituati».
«Le vicende personali degli amministratori coinvolti non devono far dimenticare che c’è tutto un resto d’indagine che non tocca loro, ma che tocca le altre centinaia di migliaia di abitanti di questa città, fuorisede compresi: questa è la città nella quale nessun amministratore pubblico, men che meno il Sindaco, ha sentito la necessità di dire una parola dell’inchiesta sul cimitero di Modena. Questa è la città nella quale nessun amministratore pubblico, men che meno il Sindaco, ha sentito il dovere di dire una parola su tutto il resto dell’indagine AVR: la possibile permeabilità delle aziende a interessi criminali», conclude Pazzano.
25/09/2020 - È stato proclamato lo stato di agitazione per l'intero turno di lavoro di 48 ore, dalle 05:01 di giorno 25.09.2020 alle 04.59 di giorno 27.09.2020. Si rassicura l’utenza che saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali previsti dalla legge
17/07/2020 - È possibile conferire: ingombranti (divani e mobili in genere), raee (elettrodomestici come i frigoriferi), rifiuti T/F (vernici, prodotti per la pulizia e pericolosi in genere), medicinali scaduti - pile esauste - toner e cartucce, indumenti usati
25/06/2020 - La realtà di inclusione sociale è stata tirata in balllo in virtù di alcuni stralci dell'inchiesta. Pressioni del Comune per tutelare la cooperativa? «Dal dicembre 2017, il contratto è cessato e i licenziamenti, necessari, sono stati effettuati».