«Il dormitorio “Le Querce di Mamre” di S. Eufemia chiude temporaneamente le porte perché scade il contratto di comodato d’uso con il Comune di Lamezia Terme e occorre inoltre fare importanti lavori di manutenzione», si legge in una nota stampa della Caritas Diocesana di Lamezia Terme, che prosegue: «In tal modo contiamo, riaprendo, di poter offrire un’accoglienza più dignitosa ai suoi ospiti. Inaugurato nel maggio 2014, il dormitorio ha accolto in questi anni circa mille persone senza dimora: italiani, africani, mediorientali… Durante il lockdown ha funzionato H 24, per consentire agli ospiti di non uscire, ed è anche diventato un punto dove tante famiglie del circondario, venutesi a trovare in ristrettezze economiche, hanno potuto ricevere viveri. Siamo consapevoli che molti ora si ritroveranno senza un tetto e per questo dovremmo tutti riflettere sull’urgenza di dare una risposta ai bisogni primari di chi vive in strada, ed interrogarci sulle cause che generano ed alimentano tale situazione. Infatti tra gli obiettivi principali dell’accoglienza vi è quello di mettere in rete le diverse realtà del territorio nel contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Non semplice assistenzialismo, quindi, ma impegno a costruire - insieme - una società inclusiva e solidale, fatta di gente capace di accogliersi e di amarsi. In questi anni abbiamo toccato con mano - seppur nel piccolo - che questo è possibile. Speriamo - si conclude - di poter riaprire al più presto, per dare continuità a questa affascinante mission. Al momento non possiamo fare altro che ringraziare il Parroco e tutta la comunità di S. Eufemia che - nei modi più vari - ci ha sostenuto, in particolare quelle famiglie che, con grande generosità, hanno assicurato in tutti questi anni - ogni sera! - un pasto caldo agli ospiti del dormitorio».
14/01/2021 - Si svolgerà online in tre venerdì consecutivi (15-22-29 gennaio 2021) il ciclo di presentazioni dei tre Rapporti Migrantes organizzato dall'Ufficio regionale Migrantes della Calabria in collaborazione con la Delegazione Regionale Caritas Calabria
13/01/2021 - Il desiderio di garantire un aiuto alle famiglie ha messo in atto una rete di solidarietà cui hanno partecipato insegnanti laici e sacerdoti e che ha raggiunto 8 istituti, il centro di ascolto Caritas Mons. Calabrò e alcuni parrocchiani bisognosi
13/01/2021 - Sono stati distribuiti circa millequattrocento buoni utilizzabili per l’acquisto di beni di prima necessità. A darne comunicazione è la sede di rappresentanza di Rende della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che sta monitorando l’iniziativa.