Avvenire di Calabria

8xmille: mons. Maffeis (Perugia), “la rendicontazione è un modo per dire grazie a tutti, credenti e non credenti”

di Redazione Web

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“L’annuale Rendiconto delle nostre Chiese dell’Umbria è un dovere, perché i cittadini si fidano della Chiesa mettendole a disposizione diverse risorse, attraverso la firma dell’8xmille”. Lo ha detto mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente del Comitato nazionale per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, presentando il “Rendiconto 8xmille 2024 delle diocesi dell’Umbria” il 22 marzo a Perugia. “È un dovere buono – ha proseguito l’arcivescovo Maffeis –, perché dietro a questa rendicontazione passa il volto delle nostre comunità, passa l’impegno della carità, basti pensare alle tante opere segno e strutture di accoglienza Caritas, passa l’impegno educativo per i nostri ragazzi, penso ai numerosi oratori, passa l’impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del vasto patrimonio storico-artistico ecclesiale, un esempio è questo complesso in cui ci troviamo, e passa l’impegno per tutto l’aspetto del culto, le chiese, le opere d’arte e le tante forme culturali attraverso le quali come Chiesa cerchiamo di portare in questo tempo il messaggio di speranza. La rendicontazione è un modo per dire grazie a tutti, credenti e non credenti”. “Le diocesi hanno collaborato per rendere ancora più tempestiva e trasparente la loro rendicontazione”, ha commentato il diacono Giovanni Lolli, delegato regionale per il Sovvenire. Nel 2024 sono stati complessivamente 21,55 i milioni di euro arrivati in Umbria tramite l’8xmille: 7,85 milioni alle diocesi, 4,56 milioni per beni culturali e edilizia di culto, e 9,14 milioni destinati al sostegno del clero.

Fonte: Agensir

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