Il neo commissario alla Sanità in Calabria, Eugenio Gaudio, ha rinunciato al suo incarico. Lo stesso ex rettore de La Sapienza ha spiegato che alla base di questa decisione ci sono "motivi personali". «Mia moglie - ha spiegato - non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare».
«Avrei voluto provare. È un impegno gravoso, ma mi sono sempre messo a disposizione del servizio pubblico. Ho trovato resistenze in casa, e a questo mi piego. L'ho detto per tempo al ministro Speranza». Incalzato sul no di Strada al tandem ha puntualizzato: «Non sono questi i problemi, ho passato tutto il mandato in Sapienza a trovare coinvolgimenti, mediare. La scelta è mia, non posso fare il commissario della Sanità in Calabria».
Infine un passaggio sul processo a suo carico: «Il procuratore di Catania ha appena fatto sapere al mio avvocato che è andato a depositare la richiesta di archiviazione per la mia presunta turbativa nei concorsi. Ne esco come ne sono entrato, pulito».
19/01/2021 - Le parole di padre Virginio Bebber, presidente Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) e amministratore delegato Fondazione Opera San Camillo, nel commentare il Messaggio del Papa per la XXIX Giornata mondiale del malato
07/01/2021 - «Confidiamo in un’assunzione di responsabilità che porti ad evitare quello che sarebbe uno scempio, una ferita ad una terra già sanguinante e priva di servizi essenziali, soprattutto nel campo della sanità e dell’assistenza socio-sanitaria».
02/12/2020 - Comunità competente scrive, per mezzo del suo portavoce Rubens Curia, al neo-commissario. Per supportare le richieste è stata avviata una petizione su Change sottoposta da 649 persone in meno di 24 ore.