
“Un’alba nuova” di Gabriella Lax e Andrea Puglisi
Due vite che solo in apparenza non hanno nulla in comune e che s’incontrano per
Con la fine dell’anno scolastico si è concluso anche l’attività dell’accompagnamento scolastico, promossa dalla parrocchia di San Giuseppe in Melito di Porto Salvo, un’iniziativa che da 13 anni, offre supporto gratuito a bambini e ragazzi in difficoltà, coinvolgendo volontari, famiglie e studenti in un percorso educativo volto all’accoglienza e all’attenzione verso le persone che ne hanno fatto richiesta.
Nato per rispondere ai bisogni di studenti provenienti da contesti fragili, il progetto non si è limitato al semplice aiuto nei compiti, ma ha creato un ambiente accogliente dove i ragazzi hanno potuto rafforzare le proprie capacità, costruire relazioni significative e ritrovare motivazione nello studio.
La parrocchia ha saputo farsi vicina, offrendo una presenza costante e un punto di riferimento per le famiglie. Studenti e operatori parrocchiali hanno impostato il servizio organizzandolo in turni pomeridiani di due ore su tre pomeriggi; i bambini, quasi tutti frequentanti la scuola primaria, di etnie e culture diverse, hanno fatto dell’accompagnamento scolastico un’esperienza di vita vissuta, dove è stato possibile sperimentare, come «stare insieme, per crescere insieme» è possibile.
Un aspetto particolarmente innovativo è stata l’integrazione con i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), che ha coinvolto le studentesse delle classi 4ªC e 4ªD dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ten. Col. G. Familiari” di Melito di Porto Salvo nel ruolo di tutor. Questi giovani hanno potuto sviluppare e potenziare competenze trasversali come responsabilità, lavoro di squadra e comunicazione, vivendo un’esperienza formativa che ha arricchito il loro percorso personale e scolastico.
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Il servizio di accompagnamento scolastico ha potuto vivere anche l’esperienza di volontariato svolta dai ragazzi delle classi IV provenienti dalle scuole della provincia. La collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari all’interno del Progetto “Scatti di Valore” si è consolidata nel tempo proprio per dare valore e la possibilità ai giovani di approcciarsi per la prima volta all’esperienza di volontariato.
Ogni anno la parrocchia di San Giuseppe viene menzionata e riceve un riconoscimento al Raduno conclusivo che quest’anno si è svolto presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria ed è arrivato alla XIV edizione. Attraverso le attività laboratoriali e momenti di confronto, l’iniziativa ha avuto un impatto profondo, contribuendo a combattere la dispersione scolastica, rafforzare il senso di appartenenza e valorizzare ogni partecipante. Il progetto ha dimostrato che anche piccoli gesti, se vissuti con gratuità e dedizione, possono generare grandi cambiamenti.
Ora che le attività si sono concluse, ha affermato don Gaetano Nalesso, parroco di San Giuseppe nell’incontro di verifica, resta la gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito e la consapevolezza che questa esperienza ha lasciato un segno duraturo. Per molti ragazzi è stato solo l’inizio. Alcuni proseguiranno il loro cammino con maggiore fiducia, altri torneranno come volontari, a testimoniare che l’accompagnamento scolastico è molto più di un servizio: è una comunità che cresce insieme.
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