Avvenire di Calabria

Africa: Russell (Unicef), “milioni di bambini nel Sahel centrale senza scuola e a rischio malnutrizione”

di Redazione Web

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“Il Sahel è uno dei luoghi più difficili per essere un bambino oggi, eppure riceve la minima attenzione da parte del mondo”. Con queste parole, la direttrice generale dell’Unicef, Catherine Russell, ha concluso una missione di tre giorni in Burkina Faso, lanciando un forte appello alla comunità internazionale affinché non abbandoni i bambini del Sahel centrale – Burkina Faso, Mali e Niger – dove l’insicurezza e lo sfollamento forzato stanno minacciando milioni di vite. Secondo i dati diffusi dall’Unicef, oltre 2,9 milioni di persone sono sfollate, la metà delle quali sono bambini. Oltre 2,5 milioni di minori sono a rischio di deperimento e più di 8.000 scuole risultano chiuse per insicurezza o attacchi armati. Le comunità locali devono far fronte a conflitti, cambiamenti climatici estremi, carenze alimentari e rischi di reclutamento nei gruppi armati. Durante la visita, Russell ha incontrato autorità governative e visitato programmi di assistenza dell’Unicef nelle aree colpite. Nonostante le gravi difficoltà, ha riconosciuto progressi come l’estensione delle vaccinazioni e il lavoro degli operatori sanitari nelle zone remote. Ha sottolineato come i bisogni superino ampiamente le risorse disponibili: l’appello umanitario per il 2025 è finanziato a meno del 7%, su un totale richiesto di quasi 490 milioni di dollari. “Siamo davanti a una tempesta perfetta – ha affermato Russell – che combina conflitti, crisi climatica e una cronica mancanza di fondi. I bambini sono i primi a pagare il prezzo dell’indifferenza”.

Fonte: Agensir

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