
Naufragio vicino a Lampedusa: Cri, i dieci superstiti ospitati nell’hotspot
Naufragio vicino a Lampedusa: Cri, i dieci superstiti ospitati nell’hotspot
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Adozioni e sostegno a distanza – più di 2.500 in 40 Paesi –, progetti con partner locali come costruzione di pozzi, aule scolastiche e ospedali, interventi nei luoghi colpiti da calamità naturali o guerre, gemellaggi tra le Conferenze italiane e altre all’estero: di tutto questo si occupa il Settore Solidarietà e Gemellaggi nel mondo della Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo De Paoli Odv. Gesti di solidarietà che aiutano anche chi li compie, come Guido Origoni, 85 anni, che nel 2023 ha perso il figlio Roberto, di 56 anni, con sindrome di Down: “Mio figlio aveva messo da parte i suoi risparmi e, pensando a quanto amasse l’altro e fosse capace di farlo incondizionatamente, ho deciso di donare il suo gruzzoletto alla Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo De Paoli Odv attraverso il Settore Solidarietà e Gemellaggi”. Un gesto di gratuita carità che ha reso possibile la costruzione di un pozzo d’acqua a Gashaki, in Rwanda, un territorio nel cuore dell’Africa stretto tra Congo, Uganda e Burundi, dove ancora si muore per mancanza di acqua pulita. Vicino al pozzo è stata apposta una targa in memoria di Roberto Origoni.
In Repubblica Democratica del Congo e in Mozambico vivono Mikuma Annie e João Charles. Entrambi hanno potuto cambiare la propria vita grazie al sostegno a distanza promosso dalla Società di San Vincenzo De Paoli. Mikuma Annie, nata del 2004 a Kinshasa, malnutrita e spesso ammalata, è stata curata e ha potuto proseguire gli studi. Oggi frequenta il corso triennale in Scienze biologiche a Kinshasa. Joao Charles ha perso la madre poco dopo la sua nascita. Rimasto orfano, nonno Anselmo si è occupato di lui, nonostante le grandi difficoltà economiche. La vita di João Charles è cambiata grazie all’incontro con don Piergiorgio Paoletto, parroco di Mfambisse. Attraverso il Settore Solidarietà e Gemellaggi della Società di San Vincenzo De Paoli arriva anche per lui il sostegno a distanza che oggi gli permette di andare a scuola e di imparare a leggere e a scrivere. Oltre all’attività didattica frequenta il doposcuola ì organizzato da don Paoletto. Qui, ogni giorno, coltiva il suo talento: disegnare. Don Paoletto l’ha scoperto e lo guida e incoraggia offrendogli tutto l’occorrente per mettere a frutto il suo dono.
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Tags: Agensir