Avvenire di Calabria

Agenda 2030: Cdo, al via il Social Contest 2025

di Redazione Web

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Lotta alla povertà, promuovere il lavoro dignitoso assieme alla crescita economica, ridurre le disuguaglianze e creare città e comunità più sostenibili. Sono questi i quattro Obiettivi Sdgs al centro del Social Contest 2025: i tanti volti del bisogno, la call for ideas promossa da Cdo Opere sociali, grazie al sostegno di Jti Italia. Il contest ha l’obiettivo di promuovere iniziative sociali di cambiamento positivo da realizzare su tutto il territorio nazionale in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu selezionati.
L’iniziativa, aperta alle organizzazioni non profit, premierà con 20.000 euro ciascuno dei 4 migliori progetti tra quelli che meglio sapranno avere un impatto positivo in termini di inclusione sociale, lavorativa e sostenibilità ambientale.
Da sempre Compagnia delle Opere sostiene un dialogo stretto e costruttivo tra due delle anime che la compongono: profit e non profit. In questo progetto con Jti Italia, Cdo Opere sociali desidera proprio creare un dialogo in cui questi due mondi si parlino tra loro, con l’obiettivo di dare la giusta rilevanza e visibilità a progettualità capaci di generare un vero cambiamento nella società.
I quattro Obiettivi di sviluppo sostenibile intorno ai quali le organizzazioni dovranno confrontarsi proponendo progetti nuovi o già avviati sono: “Sconfiggere la povertà” (saranno valutati quei progetti che sapranno ridurre il numero di persone che vivono in situazioni di povertà con particolare attenzione alle iniziative volte a sconfiggere le situazioni di povertà alimentare e abitativa”; “Lavoro dignitoso e crescita economica” (saranno considerate le iniziative tese a promuovere lo sviluppo di attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso e l’imprenditorialità diffusa attraverso il lavoro inclusivo); “Ridurre le diseguaglianze” (la giuria esaminerà le idee finalizzate a raggiungere e sostenere progressivamente la crescita del reddito dei più poveri); “Città e comunità sostenibili” (saranno valutate le iniziative volte alla creazione di spazi verdi urbani e progetti in grado di influire sul miglioramento della qualità dell’aria, del benessere delle persone e sul sovrariscaldamento”.
“Per noi di Cdo la collaborazione tra realtà profit e non profit è un elemento centrale, così nasce la collaborazione con Jti Italia. Crediamo che questo nostro contest, che appunto Jti Italia sostiene concretamente, possa portare un contributo importante in direzione di una concreta possibilità di cooperare ad una più efficace costruzione di un bene per tutti. Bene che passa attraverso lo sviluppo di un ambiente più accogliente, inclusivo e bello. In questo senso gli obiettivi 2030 nelle Nazioni Unite rappresentano una cornice ideale per il valore della nostra impostazione sussidiaria”, dichiara Stefano Gheno, presidente di Cdo Opere sociali.

Fonte: Agensir

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