Avvenire di Calabria

Assemblea sinodale: mons. Viva (Albano), “un’esperienza forte di Chiesa, ma anche dell’azione dello Spirito Santo”

di Redazione Web

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Dal 31 marzo al 3 aprile si sono svolti i lavori della seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, in Aula Paolo VI. Tra i 1.008 partecipanti vi era anche la delegazione della diocesi di Albano, composta dal vescovo Vincenzo Viva e altri quattro delegati: don Alessandro Saputo, referente diocesano del Cammino sinodale, don Valerio Messina, Simona Panecaldo e Marco Monaco.
“È stata – ha commentato mons. Viva – un’esperienza forte di Chiesa, in tutte le sue articolazioni ed espressioni, ma anche un’esperienza dell’azione dello Spirito Santo che ci fa percorrere strade che non sono sempre programmabili già in partenza e ci apre prospettive anche inaspettate. Abbiamo vissuto intense giornate insieme a un’assemblea sinodale molto vivace, motivata, critica e propositiva. Il lavoro è stato comunque molto fruttuoso e ha fatto molto bene anche a noi vescovi, presenti e pienamente coinvolti nel discernimento e nei dibattiti dei gruppi di studio. Le priorità individuate dall’assemblea sinodale nazionale sono esattamente quelle che anche nella nostra Chiesa di Albano stiamo affrontando: la sfida enorme della trasmissione della fede, l’iniziazione cristiana, il ruolo della famiglia, la centralità della formazione, il rinnovo in senso missionario degli uffici di Curia e degli organismi di partecipazione, l’accompagnamento e il protagonismo dei giovani, l’apertura al territorio e il dialogo con la cultura e la società civile”.
“Anche se non siamo ancora arrivati a un documento propositivo – ha aggiunto il vescovo di Albano – ci sono già molte prospettive e stimoli per il cammino pastorale della nostra Chiesa di Albano. Ora è importante continuare a confrontarsi ancora con libertà e fiducia nel dialogo, a camminare insieme e rendere allo stesso tempo più concrete e incisive le prospettive e gli orientamenti che comunque si stanno già delineando abbastanza chiaramente”.
“Questa seconda Assemblea sinodale – ha detto don Alessandro Saputo – ha messo in luce il volto di una Chiesa, quella italiana, vivace ed entusiasta, desiderosa di testimoniare la gioia che nasce dal vangelo. È stata anche un’esperienza di parresia, che ha messo in evidenza le fragilità e le criticità che siamo chiamati a superare”.
Per Simona Panecaldo, della delegazione diocesana, “l’Assemblea sinodale che abbiamo vissuto mostra il volto di una Chiesa in cammino che vuole fare scelte coraggiose di rinnovamento per rimanere fedele alla sua missione evangelizzatrice e rispondere alle sfide del mondo moderno”.
“Comunione delle differenze e partecipazione concreta – ha detto Marco Monaco, altro delegato – è l’esperienza che abbiamo vissuto nella Assemblea. Nulla è più corretto che chiamare questa fase del cammino ‘profetica'”.
Per don Valerio Messina, infine, “è stato emozionante il passaggio attraverso la Porta Santa”. La messa, poi, “ha rappresentato un intenso momento di preghiera, silenzio e accompagnamento, vissuto come veri pellegrini di speranza”.

Fonte: Agensir

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