Avvenire di Calabria

Austria: messe, feste e cene di comunità in tutta l’Austria per la Giornata mondiale della sindrome di Down

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


In occasione della “Giornata mondiale della sindrome di Down” del 21 marzo, si terranno funzioni religiose speciali nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna e in diverse altre località dell’Austria. Domenica 16 marzo l’arcidiocesi di Vienna invita a una santa messa nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna alle ore 18, che sarà animata da persone con sindrome di Down. Sono previsti servizi anche in Bassa Austria e Carinzia, incentrati sulla partecipazione e l’inclusione sociale ed ecclesiale. La funzione religiosa nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna vanta una lunga tradizione e quest’anno viene celebrata per la quindicesima volta. Le persone affette da trisomia 21 (sindrome di Down) svolgono vari ruoli liturgici, tra cui letture, intercessioni, servizio all’altare e trasposizioni dei beni delle letture in mimesi. La celebrazione è arricchita anche dai contributi musicali di vari gruppi musicali inclusivi. Le persone affette dalla sindrome di Down “non sono solo partecipanti al servizio, ma co-creatori. Sono visti, ma non nel senso negativo di essere osservati o giudicati, come spesso accade nella loro vita quotidiana. Sono parte del tutto, non in disparte, ma al centro”, sottolinea Anamarija Sobocanec-Sostaric, responsabile della “Pastorale per le persone con disabilità intellettive e multiple” nell’arcidiocesi di Vienna, sul giornale della Chiesa viennese “Der Sonntag”. Celebrazioni come la Giornata mondiale sono “momenti importanti di incontro”: dovrebbero anche contribuire ad “abbattere le barriere mentali delle persone” e a combattere la discriminazione che le persone con disabilità spesso subiscono nella vita di tutti i giorni, ha affermato Sobocanec-Sostaric, che è convinta che “qualsiasi inclusione, anche se funziona solo su piccola scala o solo per un momento, sia positiva per tutti noi”, ha affermato il pastore. Non sono invitati solo le persone con sindrome di Down e i loro genitori, fratelli e amici, ma “in realtà chiunque voglia celebrare il culto”. Messe, feste e cene di comunità sono organizzate in tutte le località dell’Austria. Tra le altre, in occasione della messa del 23 marzo nella chiesa parrocchiale Maria im Dorn di Feldkirch i fedeli sono invitati a presenziare indossando calzini colorati spaiati: un servizio gioioso e colorato con il messaggio incoraggiante “Venite a celebrare con noi la diversità della vita!”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: