Austria: Vienna, protesta per la mancata attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità

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Con l’azione di protesta “Inclusione nei luoghi di lavoro: ogni articolo conta”, oggi il Consiglio austriaco per la disabilità e diverse organizzazioni umanitarie hanno cercato di richiamare l’attenzione del governo sulle carenze della politica sulla disabilità. In occasione della Giornata europea di protesta per l’uguaglianza delle persone con disabilità, le organizzazioni associate hanno dato inizio, davanti al Parlamento, a una lettura della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, della durata di dieci ore, per esercitare pressione sulla sua attuazione. Gli articoli vengono letti parola per parola, “perché ogni articolo rappresenta un diritto delle persone con disabilità, che in Austria viene ancora troppo spesso ignorato”, hanno affermato gli organizzatori. L’evento dura fino alle 19di oggi, 5 maggio. “L’Austria ha firmato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 17 anni fa”, ha affermato Klaus Widl, presidente del Consiglio austriaco per la disabilità, all’inaugurazione del “Cantiere dell’inclusione”. L’Austria si è quindi impegnata a garantire l’attuazione dei diritti umani delle persone con disabilità sanciti dalla Convenzione. L’attivista Dorothea Brozek ha attirato l’attenzione sul recente studio sulla violenza. Da questo studio è emerso che il 72% delle persone con disabilità intervistate ha subito violenza fisica in un contesto istituzionale. Una persona con disabilità su due è esposta a violenza sessuale e otto persone con disabilità su dieci subiscono qualche forma di violenza.

Fonte: Agensir