Avvenire di Calabria

Primi bilanci e prospettive per la stagione estiva: la voce del presidente SIB della Confcommercio reggina tra turismo, concessioni e ambiente

Balneari Reggio Calabria, Fiorillo: «Turisti stranieri in aumento, ora regole chiare e rispetto per l’ambiente»

Il presidente del Sindacato Italiano Balneari: buona partenza dell’estate, attenzione a sversamenti e decoro, e appello ai Comuni per un dialogo costruttivo sui piani spiaggia

di Francesco Chindemi

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La stagione balneare a Reggio Calabria è partita con segnali positivi, come conferma Carmelo Fiorillo, presidente del Sindacato Italiano Balneari (SIB) e componente del Consiglio nazionale di Confcommercio, che traccia un primo bilancio dell’estate appena iniziata.

Estate 2025, buona partenza e turisti stranieri in crescita

«La stagione è partita bene, anche grazie al bel tempo. Notiamo una buona presenza nei weekend, mentre nei giorni feriali l’affluenza è più contenuta, complice la scuola ancora in corso e gli esami», afferma Fiorillo.



«Ma è incoraggiante registrare - ancora Fiorillo - una significativa presenza di turisti stranieri, segno che i collegamenti aerei su Reggio iniziano a dare i loro frutti anche sul turismo balneare».

Concessioni demaniali: regole certe attese entro il 2028

Sul tema delle concessioni demaniali, Fiorillo sottolinea: «La proroga è valida fino al 2027 per legge. Si attende ora il decreto attuativo previsto dalla legge 118 del 2024, che chiarirà modalità di indennizzo e regole per le nuove gare. Entro il 2028, i Comuni dovranno procedere con i bandi. È un passaggio atteso, che darà chiarezza e regole certe per tutti».


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Fiorillo denuncia un rapporto con le amministrazioni «a macchia di leopardo»: «Ci sono Comuni virtuosi con cui c’è un dialogo aperto e costruttivo, come previsto dalla legge regionale 17, che riconosce il ruolo delle associazioni nella stesura dei piani spiaggia. Ma altrove le decisioni sono prese in autonomia, senza tener conto dei legittimi interessi dei concessionari».

Controlli: legittimi, ma servono buon senso e concertazione

Il presidente SIB precisa: «I controlli fanno parte del nostro lavoro, sono legittimi e previsti dalla legge. È chiaro che l’impatto può essere forte quando arrivano 20-30 operatori in piena attività, ma il principio è giusto. Serve solo un approccio meno invasivo e più discrezionale. Non ci si può opporre alla legalità».

Fiorillo cita con favore l’esempio della Capitaneria di Porto: «Con l’operazione Mare Sicuro, i controlli iniziano a giugno, spesso con spirito collaborativo. Si verificano dotazioni di sicurezza, presenza dei bagnini, tutto quanto previsto dalla normativa, con buon senso e indicazioni per regolarizzarsi prima di eventuali sanzioni. Questo modello dovrebbe essere replicato anche in altri ambiti di controllo, magari con maggiore concertazione preventiva».

Ambiente e qualità delle acque: serve più attenzione

Fiorillo richiama l’attenzione sugli sversamenti nei torrenti e alle foci, tema delicato per la qualità delle acque: «Serve manutenzione costante, pulizia degli alvei e controlli sulle immissioni. Chi scarica abusivamente danneggia non solo gli imprenditori balneari, ma l’intero territorio. La Capitaneria controlla molto anche questo, ma un po’ più di attenzione non guasterebbe».



Il presidente conclude con un invito rivolto a tutti: «Abbiamo il dovere di rispettare le spiagge, comprese quelle libere. Non abbandoniamo rifiuti, teniamo alla bellezza di questa terra. Il decoro è una responsabilità collettiva. Se Reggio è pulita e accogliente, ne beneficiamo tutti, non solo gli operatori del turismo».

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