
Bambini calabresi penalizzati, i dati di Save The Children scandalizzano Marziale
Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Antonio Marziale, giudica inquietanti i dati sulla Calabria pubblicati da Save the Children nell’ultimo rapporto.
di Patrizia Caiffa* - "Almeno 50 minori migranti non accompagnati stanno dormendo all’addiaccio o in ripari di fortuna in Bosnia-Erzegovina senza alcun supporto e protezione, con gravi rischi per la loro salute e la loro sicurezza", denuncia oggi Save the children: "Questi minori stanno fuori al freddo gelido o in edifici già occupati abusivamente o abbandonati, in campi improvvisati o in residenze private senza la supervisione di un adulto".
Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Antonio Marziale, giudica inquietanti i dati sulla Calabria pubblicati da Save the Children nell’ultimo rapporto.
Gli operatori riferiscono che alcuni di questi minori non sono attualmente in una situazione protetta e sicura. Molti vivono in stanze dove dormono più di 50 persone, che li espongono a ulteriori rischi, inclusa la violenza fisica e sessuale.
“Di fronte a questi dati, rinnoviamo con forza il nostro appello per il varo di un piano nazionale di contrasto alla povertà minorile che comprenda misure di sostegno materiale alle famiglie, sostegno alimentare e sostegno educativo”