Avvenire di Calabria

Buddhisti: Vesak 2025, a Milano dal 23 al 25 maggio eventi culturali e musicali. Gran finale con Richard Gere e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Cura, dialogo, memoria e responsabilità condivisa. Su queste parole si fonda il Vesak 2025, la più importante festività buddhista dell’anno, che l’Unione Buddhista italiana (Ubi) celebra a Milano, alla Fabbrica del Vapore, con una tre giorni di eventi culturali e musicali, incontri con personalità buddhiste e non, cerimonie tradizionali: da venerdì 23 a domenica 25 maggio, con ingresso libero e gratuito. L’Ubi ricorda che tra i protagonisti dell’appuntamento figurano l’etologa e messaggera della pace dell’Onu Jane Goodall, Alessandro Baricco, Alessandro Bergonzoni, Paola Maugeri, l’artista Arianna Porcelli Safonov, gli scrittori Gianluca Gotto, Vito Mancuso e Paolo Borzacchiello, lo chef Simone Salvini, il pianista Cesare Picco, i Maestri Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoche e Ven. Lama Michel, la Monaca theravāda Bhikkhunī Dhammadinnā, l’insegnante di Dharma Neva Papachristou.
Alla chiusura del Vesak il 25 maggio, ci sarà la proiezione del documentario “La saggezza della felicità” alla presenza di Richard Gere e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama.
Il Vesak – spiega l’Ubi in un comunicato – è il momento più significativo per le comunità buddhiste di tutto il mondo perché segna la nascita, il risveglio e la morte del Buddha. È un momento di riflessione sugli insegnamenti del Buddha e sul senso del coltivare consapevolezza, saggezza e compassione in ogni gesto, parola, pensiero. Il Vesak 2025 ha un significato speciale per l’Unione Buddhista italiana, che compie 40 anni. Ubi infatti nasce nel 1985 proprio a Milano con lo scopo di dare voce alle diverse tradizioni buddhiste presenti in Italia agevolando il loro incontro con il contesto sociale e culturale italiano.
“Questo anniversario è un passo importante per noi buddhisti italiani – commenta Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista italiana – perché desideriamo condividere il cammino che abbiamo intrapreso in questo tempo, basato sul dialogo, l’apertura e il confronto, sempre con la volontà di contribuire alla costruzione di senso e responsabilità nella società. Non si tratta solo di una ricorrenza, ma di un’opportunità per mantenere viva la memoria degli insegnamenti ricevuti; una memoria che si trasforma in un impegno concreto per il futuro, così che il buddhismo italiano possa continuare a contribuire a una società più saggia e consapevole”.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Per alcuni è consigliata la prenotazione su Eventbrite, il cui link che si trova su questo sito insieme al programma.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: