Avvenire di Calabria

Burundi: Save the Children, 172 casi di violenza in 6 masi tra i bambini in fuga dalla R.D. Congo

di Redazione Web

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Il numero di bambini che denunciano abusi sessuali dopo essere fuggiti dalla Repubblica Democratica del Congo verso il Burundi è più che triplicato in 6 mesi. A lanciare l’allarme è Save the Children: “Parlo con bambini che hanno affrontato varie forme di abuso, tra cui stupri e matrimoni forzati”, ha dichiarato Nadege Nizigama, operatrice dell’Ong per la protezione dell’infanzia e le violenze sessuali in Burundi. Nei primi 6 mesi del 2025, l’Organizzazione ha registrato oltre 172 casi di violenza su minori, su un totale di 478 episodi di violenza di genere. La maggior parte dei casi riguarda stupri e aggressioni fisiche. Secondo le Nazioni Unite, quest’anno oltre un milione di persone sono state sfollate a causa delle violenze e della drammatica escalation del conflitto nella R. D .Congo, con oltre 41mila persone fuggite in Burundi, “i tagli agli aiuti ai rifugiati hanno limitato la capacità di aiutare migliaia di bambini”, denuncia l’organizzazione. In particolare, “i sopravvissuti alla violenza di genere non potranno ricevere beni essenziali”. Tra loro, oltre 500 minori arrivati soli e circa 300 bambini che cercano di ricongiungersi ai familiari. “È molto difficile guardare mia madre negli occhi dopo la violenza subita”, racconta Rita (nome di fantasia), 16 anni. “Il lavoro di Save the Children in Burundi mette alla luce problemi critici di protezione dei minori”, ha dichiarato Geoffrey Kirenga, capo missione: “La violenza sessuale è usata come arma di guerra. È una tragedia che non possiamo ignorare”. “Le difficoltà di finanziamento potrebbero costringerci a chiudere programmi vitali. Chiediamo alla comunità internazionale di non abbandonare questi bambini”.

Fonte: Agensir

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