Reggio Calabria, la sinergia virtuosa tra istituzioni e società civile mette al centro gli studenti delle scuole reggine
Un’iniziativa volta a coinvolgere attivamente i giovani studenti di Reggio Calabria nel futuro del loro
La Regione Calabria si prepara a fronteggiare le sfide della rivoluzione digitale con una proposta di legge che mira a regolare l'adozione dell'intelligenza artificiale, promuovendo trasparenza e innovazione.
«La Regione Calabria deve essere pronta ad accogliere e vincere le sfide del presente, a partire dalla rivoluzione digitale in atto e al cui centro ci sono i sistemi di intelligenza artificiale», ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, commentando la proposta di legge regionale sull’intelligenza artificiale firmata congiuntamente al vicepresidente del Consiglio Pierluigi Caputo e al capogruppo della Lega Giuseppe Gelardi.
L'obiettivo, come evidenziato da Mancuso, è di promuovere una governance responsabile, capace di bilanciare i benefici dell’innovazione tecnologica con il rispetto dei diritti dei cittadini, assicurando un utilizzo sicuro ed equo dell'IA.
La proposta si articola su diverse direttrici. Tra le novità principali c'è la creazione di un registro regionale: imprese, associazioni, enti pubblici e di ricerca che operano nell’ambito dell’IA potranno iscriversi, creando una rete che favorisca la condivisione di esperienze e conoscenze. Inoltre, il registro sarà strumento per definire criteri di premialità nei bandi regionali.
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È prevista, inoltre, l'istituzione di un Ufficio regionale per l’IA: una cabina di regia dedicata, che interagirà con autorità nazionali ed europee e monitorerà i progressi tecnologici nella regione. Questo ufficio sarà anche il motore per aggiornare gli enti regionali e le partecipate pubbliche sui nuovi modelli, ottimizzando processi interni e migliorando i servizi per i cittadini.
I firmatari della legge hanno sottolineato il loro allineamento con il pensiero espresso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha recentemente dichiarato: «Le scoperte e gli sviluppi in questo ambito non possono essere monopolio privato. La governance non può essere affidata soltanto al mercato o al potere di pochi. È necessario che le istituzioni sappiano farne un bene comune, incanalandone le potenzialità in modo coerente con i progetti di vita collettiva».
Un’iniziativa volta a coinvolgere attivamente i giovani studenti di Reggio Calabria nel futuro del loro
Concluderà la cerimonia, la prolusione del professor Bilotti, docente di Diritto Canonico e Matrimoniale.
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