Calabria sotto osservazione per la diffusione della Variante Delta. L'Europa non riesce ad arginare la nuova variante della pandemia. Per questo, giorno per giorno, si osserva l'andamento nelle "porte" del Mediterraneo, come Calabria e Sicilia.
Calabria sotto osservazione per la diffusione della Variante Delta
La variante Delta continua ad accrescere la sua presenza in Italia, spingendo verso l’alto la curva del contagio. Il totale dei nuovi positivi registrati negli ultimi sette giorni è aumentato del 96% rispetto a quelli registrati nei sette giorni precedenti. Come analizza Gazzetta del Sud nell'edizione odierna.
Ci sono alcune Regioni dove il contagio corre più veloce che in altre, come in Sicilia, Lazio, Sardegna, Toscana e Calabria, dove si registrano tassi di positività decisamente più alti rispetto ad altre regioni. Se l’incidenza dei casi dovesse superare i 50 casi ogni 100mila abitanti ma terapie intensive e aree mediche non critiche restassero occupate per meno del 10% e 15% allora non scatterebbe il passaggio in zona gialla. E in questo momento sia Sicilia che Calabria sono al di sotto delle soglie.
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La Sicilia è al 4% di occupazione delle terapie intensive, la Calabria al 3%, ed entrambe fanno registrare un tasso di occupazione delle aree non critiche al 6%.
Il bollettino di oggi
Nessun decesso nell'area metropolitana reggina, dove si registrano 6 guariti e un nuovo ricoverato. A Reggio Calabria (qui i dati), i casi attivi sono 485 (14 in reparto, 1 in terapia intensiva, 470 in isolamento domiciliare); mentre i casi chiusi sono 23.096 (22.757 guariti, 339 deceduti)