Avvenire di Calabria

Cammino sinodale: mons. Castellucci (Cei), “proposte brevi e chiare per rispondere a chi è ai margini”

di Redazione Web

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“Proposizioni brevi, chiare, essenziali: non discorsi, ma proposte votabili, emendabili, integrabili”. Così mons. Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale, descrive in un’intervista al Sir lo stile scelto per i testi che verranno elaborati durante la seconda Assemblea del Cammino sinodale, in programma in Vaticano dal 31 marzo al 3 aprile. “Due i criteri principali – spiega –. Il primo è quello di raccogliere e condensare quanto emerso nel triennio sinodale: esperienze, domande, desideri raccolti nella fase narrativa e approfonditi in quella sapienziale. Ora il compito è tradurli in proposte operative”. Al centro del lavoro assembleare ci saranno “tre grandi assi: l’orizzonte missionario, con l’urgenza di partire dai grandi temi del nostro tempo; la formazione, a cominciare dalla Parola e dall’iniziazione cristiana; la corresponsabilità, sia nella guida delle comunità che nella gestione delle strutture”. Tra i temi più sentiti, i ministeri laicali e femminili: “Si sta cercando di definire meglio i ministeri istituiti – lettore, accolito, catechista – ma anche di aprire alla possibilità di nuovi ministeri, già evocati dal Sinodo generale: l’ascolto, l’accompagnamento, la prossimità. Si tratta spesso di rispondere alle esigenze di chi è ai margini, di chi non partecipa abitualmente alla vita ecclesiale”.

Fonte: Agensir

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