Festa San Francesco, preghiera online per ricordare i defunti covid
Si chiama “Prega per il mio caro” l’iniziativa voluta dalla Cei e dai frati di Assisi per ricordare le vittime della pandemia, in occasione della Festa del Patrono d’Italia.
«Quando il governatore della Calabria Jole Santelli, a fine Aprile e dopo due settimane senza casi di Coronavirus, aveva deciso di consentire ai locali di riaprire con i tavolini all'aperto, il Governo delle tre sinistre di Conte, Zingaretti e Di Maio ha fatto fuoco e fiamme facendo ricorso contro la Calabria e portando la Regione al TAR: anche se non c'erano rischi, dovevamo rimanere chiusi non si sa per quale motivo mentre loro da Roma continuavano ad alimentare allarmismi e psicosi con la strategia del terrore di una comunicazione martellante rispetto alla pandemia. Adesso, però, dopo mesi di sacrifici e mentre i cittadini continuano ad essere costretti a norme anti-contagio particolarmente stringenti, assistiamo a sbarchi clandestini che rischiano di vanificare tutto: è una situazione inaccettabile». Lo afferma, in una nota, l'on. Francesco Cannizzaro (Forza Italia).
«Sono al fianco della Regione Calabria e del Governatore Santelli che ha chiesto al Governo di intervenire: bisogna chiudere i porti agli immigrati con urgenza, con il fine di scoraggiare nuove partenze verso l'Italia. Contemporaneamente, invece, il Governo vuole depotenziale il DL Sicurezza e prorogare lo stato d'emergenza: un contro senso clamoroso! Sono vietati gli assembramenti, tutte le attività commerciali devono rispettare norme molto rigide per essere in regola, e poi arrivano decine di clandestini positivi rischiando di vanificare tutto e far esplodere nuovi focolai: è l'ennesimo pasticcio del Governo Pd-M5S sulla pelle degli italiani. È l'ennesima offesa ai sacrifici e all'intelligenza dei cittadini. Nelle prossime ore ci faremo sentire in Parlamento affinché il Governo intervenga con urgenza per tutelare la salute della popolazione ed evitare che il contagio torni a propagarsi a causa degli sbarchi fuori controllo nelle Regioni del Sud», conclude Cannizzaro.
Si chiama “Prega per il mio caro” l’iniziativa voluta dalla Cei e dai frati di Assisi per ricordare le vittime della pandemia, in occasione della Festa del Patrono d’Italia.
Una cura alle emergenze relazionali accentuate dalla pandemia arriva dall’associazione reggina, la cui proposta “Scegli” è approdata in Toscana.
La Generazione Z si racconta: paure e voglia di ripartire si fondono in attesa del ritorno a scuola. Si tratta di un ritorno alla normalità dopo due anni anche per gli studenti di Reggio Calabria.
Tags: CannizzaroCoronavirus