Avvenire di Calabria

Caritas Ambrosiana: caro-bollette, supporto a persone e famiglie bisognose. Impegno su formazione operatori e volontari

di Redazione Web

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“Il caro-energia è tornato a mordere. E a scavare preoccupanti voragini, nei conti di numerose persone e famiglie. Anche il governo ne ha dovuto prendere atto, tanto da aver varato, a fine febbraio, un decreto bollette ad hoc da 3 miliardi di euro, con la finalità di dare sollievo, per qualche mese, ai bilanci delle imprese, ma soprattutto di milioni di utenti domestici”. Lo si legge in un comunicato diffuso da Caritas Ambrosiana. I centri d’ascolto Caritas “non hanno tardato a registrare gli effetti sociali di un trend economico che, nel 2024, ha visto i costi della materia prima gas più che raddoppiare (dai 23 euro a megawatt di marzo ai 50 euro di dicembre), con riflessi anche sui costi dell’elettricità (in Italia prodotta ancora, in buona parte, in centrali alimentate a gas)”. “Ma operatori e volontari Caritas stanno imparando a riconoscere più a fondo anche le dinamiche distorsive del mercato dell’energia”. In nome di questa urgenza, Caritas Ambrosiana, tramite la sua Area povertà energetica, ha deciso di rafforzare risorse umane e strumenti dedicati, programmando diversi percorsi e progetti: anzitutto, ha consolidato la compagine dei Ted (Tutor per l’energia domestica); a febbraio è entrato nel vivo, nei decanati di Desio, Seveso-Seregno, Lissone, Carate (zona pastorale di Monza) e Trezzo d’Adda (zona pastorale di Melegnano), il progetto “Tutti in bolletta” (formazione di oltre 20 tra operatori dei servizi e volontari dei centri d’ascolto); in programma, nelle prossime settimane, c’è l’erogazione di sussidi e l’efficientamento di elettrodomestici a favore di soggetti in povertà energetica nel decanato milanese Niguarda-Zara, nell’ambito del progetto “Inclusione in rete”; è stato attivato, e viene costantemente aggiornato, un sito internet dedicato che ospita il “Controllore della bolletta”, “artigianale ma efficace strumento per capire se, sulla base dei propri consumi, si paga il giusto, o comunque si possano trovare opzioni contrattuali migliori, più chiare e meno onerose”.
“Noi non siamo specialisti, broker o consulenti di settore – riassume Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana –, ma registriamo comportamenti delle imprese di settore e in generale una situazione che penalizzano tante persone e famiglie fragili, togliendo a esse risorse finanziarie preziose, gettandole nel gorgo di debiti insostenibili, costringendole a condizioni di vita e consumo inadeguate, escludendole dai processi di transizione energetica. Noi e altri soggetti di terzo settore proviamo a dare loro una mano, ma una mano decisiva ce la si aspetterebbe dallo Stato”. Non è compito di Caritas entrare in questioni tecniche e suggerire il dettaglio di eventuali nuove misure. “Ma ci sentiamo di sollecitare impegni su versanti precisi – avverte Gualzetti –, ponendo alcune domande ai decisori politici e alle autorità di regolazione”.
Le domande di Caritas, nel dettaglio, sono le seguenti: è inattuabile pubblicizzare a carico della collettività l’esistenza dei servizi di tutela, per far sapere a tanti soggetti fragili che avrebbero il diritto di rimanervi? È impossibile imporre agli operatori di mercato il rispetto di misure di trasparenza (a cominciare dalla consegna al cliente della “Scheda di confrontabilità”) che pur sarebbero previste, e che andrebbero in ogni caso potenziate? È impensabile fissare soglie sul prezzo di vendita, commisurate al prezzo della materia prima, oltre le quali, nelle fasi ascensionali del costo della materia prima, gli aumenti non possano comunque salire? “Ci aspettiamo risposte concrete a queste domande, e cambiamenti coraggiosi come conseguenza – conclude Gualzetti –. Perché vanno bene i bonus una tantum, che danno ossigeno ai cittadini meno abbienti. Ma in definitiva assicurano entrate certe anche a chi ha praticato tariffe inique e ingiustificate dalle congiunture. E per elementari ragioni di trasparenza e giustizia, sarebbe buona cosa evitare che ciò accada”. Info: povertaenergetica.caritasambrosiana.it

Fonte: Agensir

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