Avvenire di Calabria

Aumenti record di gas, luce e benzina. Effetti nefasti sul cosiddetto carrello della spesa e consumi ai minimi storici.

Caro bollette, stangata in arrivo anche in Calabria

L'autunno imminente sembra essere nerissimo per cittadini e imprese con quest'ultime che annunciano proteste

di Redazione Web

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Aumenti record di gas, luce e benzina. Effetti nefasti sul cosiddetto carrello della spesa e consumi ai minimi storici. Ecco gli effetti del caro bollette in Calabria. L'autunno imminente sembra essere nerissimo per cittadini e imprese con quest'ultime che annunciano proteste eclatanti.

Calabria si teme la crisi dei consumi per via del caro bollette autunnale

Il Codacons annuncia la stangata imminente con una spesa di 711 euro in media in ogni casa come effetto diretto di un generalizzato aumento di prezzi e tariffe tra settembre e novembre. L’Ircaf entra nei dettagli del prossimo inciampo per le risorse familiari.


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In particolare, gli esperti dell’Istituto ricerche consumo ambiente e formazione, stimano, a partire dal primo ottobre, il raddoppio degli importi delle bollette del gas. E sarà notevole anche il rialzo dei prezzi delle tariffe elettriche. Gli effetti delle sanzioni di primavera riverberano drammaticamente sui consumi. In sostanza, la previsione delle spese energetiche che affronteremo nell’ultimo trimestre dell’anno sono un disastro. In particolare, il costo di un metrocubo di gas del settore domestico, nel mercato tutelato, fino al 30 settembre, è di 123,62 centesimi. Un valore che ha generato, in proiezione, un costo annuo per famiglia media di 1.382 euro. Dal primo ottobre il prezzo dell’unità salirà a 200 centesimi. Uno sbalzo che porterà il dato di spesa annuale a circa 2.110 euro con un differenziale di 728 euro. Analogo ragionamento viene seguito anche per l’energia elettrica che passerà da una previsione di 872 euro all’anno a ben 1.344 euro con un rialzo di 472 euro. L’Arera, che è l’autorità di regolazione per l’energia e ambiente, teme il rischio del raggiungimento di livelli difficilmente sostenibili per tutti i consumatori, non solo quelli domestici, con potenziali ripercussioni sulla tenuta dell’intera filiera.


PER APPROFONDIRE: Caro bollette, Labate (Confcommercio): «Rischio tracollo»


Ecco perché come Confesercenti Reggio Calabria siamo pronti ad attuare proteste, anche eclatanti, a difesa degli interessi di imprese e famiglie. L’Italia e l’Europa, devono intervenire con misure incisive e immediate applicando, in primis, un tetto massimo di prezzo per il gas e di conseguenza per l’energia elettrica monitorando con la massima attenzione, al contempo, l’attività delle multinazionali dell’energia. Inoltre si dovrà definitivamente sganciare dalle quotazioni del gas il prezzo dell'energia ricavata dalle fonti rinnovabili, abbassare ulteriormente tributi, oneri e Iva sulle bollette ed estendere a tutte le imprese la possibilità di usufruire del credito d'imposta sulle spese sostenute per l'energia raddoppiando la percentuale oggi prevista.

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