Avvenire di Calabria

Casa: Torino, il 14 e il 15 marzo il “Social Forum dell’abitare” su nuove strategie di rigenerazione urbana

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Rigenerazione urbana ed edilizia pubblica, studentesca e sociale; caro-affitti e razzismo abitativo; sfratti, abitazioni sfitte e aumento vertiginoso degli affitti brevi, con attenzione sul turismo mordi e fuggi che sta impoverendo i centri storici e residenziali delle città d’arte.
Tutti i giorni, nelle nostre città, si registrano problemi per il diritto all’abitare.
Da tempo esiste una rete nazionale fatta di enti e associazioni, il “Social Forum dell’abitare”, che si interroga su problemi e promuove proposte politiche innovative, affinché anche le fasce sociali più vulnerabili abbiano accesso a un abitare dignitoso e sicuro. Il 14 e il 15 marzo, la discussione fa tappa a Torino, alla Fabbrica delle “e”.
“Le città – osservano gli organizzatori – sono lo spazio democratico in cui dare corpo a una nuova idea di governo dei processi di trasformazione urbana integrando il tema dell’abitare con quelli del lavoro, della sostenibilità ambientale, dell’ecologia integrale, della giustizia sociale e della qualità della vita delle persone”. Obiettivo, dunque, è tracciare nuove rotte sociali, dove i diritti siano inestricabilmente intrecciati, indispensabili l’uno all’altro. Perché avvenga determinante è il coinvolgimento degli enti pubblici: “Nel chiedere un rinnovato protagonismo istituzionale nelle politiche tra i tanti temi oggi oggetto di discussione approfondiremo nel seminario quelli relativi all’edilizia residenziale pubblica e sociale nonché ai processi di rigenerazione urbana”, la chiosa.
A fronte di un attuale apparato legislativo nazionale che privilegia la valorizzazione immobiliare sulla casa come diritto il Social Forum chiama a discutere nuove strategie di rigenerazione urbana per rifondare l’alloggio pubblico e sociale in Italia per tutti e tutte. Nella due giorni di Torino si avvicenderanno urbanisti, geografi, docenti universitari, amministratori pubblici, avvocati, attivisti e attiviste. Il senso è dunque restituire la complessità di un tema trasversale.
“Abbiamo scelto la Fabbrica delle e non a caso” , spiega Teresa Giani, che aderisce al Forum in quanto operatrice del Gruppo Abele. “In questo luogo, il passato operaio e la speranza di un futuro migliore si saldano nell’operatività di un presente fatto di accoglienza, lotta alle disuguaglianze e incontro di donne e uomini resi subalterni da un sistema ingiusto. La questione dell’abitare, d’altronde, prima di essere economica è politica: continuare a vedere nel mattone solo uno strumento di ricchezza privata personale, e non anche di giustizia sociale collettiva”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: