Avvenire di Calabria

Cei: suor Fraccaro (Discepole del Vangelo), “condividere con chi soffre l’amore di Dio attraverso la nostra stessa vita”

di Redazione Web

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“Condividere con quanti soffrono l’amore di Dio attraverso parole, gesti, sguardi, vissuti con fiducia e speranza, ci permette di trasmettere ai fratelli e sorelle la speranza di Gesù di Nazareth con la nostra stessa vita”. Lo ha detto questa mattina suor Antonella Fraccaro (Discepole del Vangelo).
“La vita cristiana – ha spiegato la religiosa intervenendo alla seconda sessione del XXVI Convegno nazionale di pastorale della salute “Con i sofferenti pellegrini di speranza”, promosso fino a domani a Roma dall’Ufficio nazionale Cei – è lo spazio per scoprire l’amore di Dio e per amare a nostra volta” rivestendoci “della carità che unisce tutti i gesti, le parole, gli sguardi, sotto il segno dell’amore reciproco. La carità è un modo di affrontare la vita, le situazioni, le condizioni di povertà, di bisogno. È lo stile della bontà nelle nostre relazioni, della cura, del perdono, dell’accoglienza, della gratuità”. “Noi viviamo serenamente la carità quando accogliamo con umiltà le nostre fragilità e ci lasciamo consolare da Dio; viviamo nell’amore di Dio quando viviamo le relazioni con fiducia nella persona che ci sta di fronte; quando compiamo gesti tra di noi che esprimono la cura della persona che incontriamo. Viviamo di carità, cioè secondo l’amore di Dio, quando agiamo con obiettivi di bene, quando parliamo per il bene”.
“La totale dedizione di Dio verso l’umanità – ha concluso suor Fraccaro – è la misura del suo amore, che è un amore senza misura” e Dio “ci incoraggia a compiere tra di noi gesti di amore senza misura, verso quanti incontriamo, in particolare verso coloro che sono nella sofferenza”.

Fonte: Agensir

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