Chiese in Europa: Vilnius, a fine aprile firma della “nuova” Charta Oecumenica. Cec e Ccee, processo di revisione iniziato nel 2022 per “affrontare le sfide contemporanee”

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La Conferenza delle Chiese europee (Cec) e il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) presenteranno ufficialmente la Charta Oecumenica riveduta il 26 e il 27 aprile a Vilnius, in Lituania. L’evento – si legge in un comunicato diffuso questa mattina dal Ccee – riunirà i rappresentanti di diverse tradizioni cristiane per segnare una tappa significativa dell’ecumenismo. Il Ccee ricorda che il testo della Charta Oecumenica fu firmata nel 2001 dai presidenti di Ccee e Cec ed ha rappresentato “la pietra miliare della cooperazione ecumenica europea da oltre due decenni. La versione riveduta cerca di affrontare le sfide contemporanee e di riflettere le realtà in evoluzione della società e del cristianesimo europeo”.
Il processo di revisione, iniziato nel 2022, è stato guidato da un gruppo di lavoro congiunto Cec-Ccee. “I contributi delle Chiese e delle organizzazioni ecumeniche di tutta Europa e non solo sono stati presi in considerazione con attenzione, per garantire che il testo aggiornato sia in linea con le attuali esigenze ecumeniche”, si legge nel comunicato. “Questo sforzo di collaborazione mira a produrre un documento che promuova l’unità, la pace e l’azione congiunta tra le Chiese europee. L’evento di lancio a Vilnius vedrà i contributi dei leader delle Chiese e offrirà l’opportunità di celebrare l’impegno condiviso delle chiese europee a lavorare insieme.

Fonte: Agensir