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La comunità di Curacautín, nella diocesi cilena di Temuco, epicentro del conflitto mapuche, affronta nuovamente la perdita di una chiesa. La scorsa settimana, un nuovo attacco incendiario ha distrutto la cappella San Francisco, a Radalco, nella parrocchia San Pedro di Curacautín. La cappella, che era stata ricostruita con lo sforzo della comunità insieme al suo animatore don Samuel Vallejos – dopo un attentato avvenuto nell’agosto 2023 in cui era stata colpita insieme a una scuola. Il nuovo attentato incendiario l’ha completamente distrutta, causando un profondo dolore alla Chiesa diocesana.
Di fronte a questo nuovo atto di violenza, il vescovo della diocesi di San José de Temuco, mons. Jorge Concha Cayuqueo, ha espresso la sua, invitando tutti a unirsi in preghiera per la pace: “L’incendio della cappella di San Francisco de Radalco è un grave danno alla vita della comunità cristiana e alla popolazione locale, perché è un luogo di culto da molti anni per i cattolici e perché la cappella ha anche servito in molti modi l’intera comunità, indipendentemente dal credo religioso”.
Il parroco di Curacautín, padre Víctor Núñez, ha affermato: “Questa è una comunità molto laboriosa, che si era unita con speranza per riavere la sua cappella. Oggi, ancora una volta, subisce una perdita totale. Ma confidiamo nella sua fede e nella sua capacità di rimanere unita, con la forza di Dio”.
Fonte: Agensir