Commissione Ue: 1,3 miliardi per “tecnologie critiche per il futuro dell’Europa e la sovranità tecnologica”

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Uno stanziamento di 1,3 miliardi di euro per l’implementazione di “tecnologie critiche che sono strategicamente importanti per il futuro dell’Europa e la sovranità tecnologica del continente” fa parte del programma di lavoro Europa digitale 2025-2027 che la Commissione europea ha adottato oggi. Tra le priorità che il programma delinea c’è il miglioramento della disponibilità e dell’accessibilità delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa, anche nei settori della salute e dell’assistenza. C’è il supporto degli European Digital Innovation Hub, cioè la rete di hub che fornisce alle aziende e al settore pubblico l’accesso a competenze tecniche e alla sperimentazione di nuove tecnologie, consulenza e formazione. Un terzo filone riguarderà l’ulteriore sviluppo dell’iniziativa “Destination Earth”, il modello digitale della Terra per supportare l’adattamento climatico e la gestione del rischio di catastrofi. Si lavorerà poi per rafforzare la resilienza informatica, per sviluppare le competenze digitali di istituti di istruzione e formazione, per stimolare la trasformazione del settore pubblico verso servizi pubblici digitali efficienti. Ad aprile saranno pubblicati una serie di bandi “digital” per l’assegnazione delle risorse del programma. “Garantire la sovranità tecnologica europea inizia investendo in tecnologie avanzate e rendendo possibile per le persone migliorare le proprie competenze digitali” ha commentato Henna Virkkunen, vicepresidente esecutivo della Commissione per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, sottolineando lo sforzo di “assicurare che le nuove tecnologie, e con esse il nuovo potenziale, raggiungano i cittadini, le aziende e le pubbliche amministrazioni europee”.

Fonte: Agensir