Avvenire di Calabria

Commissione Ue: avviata procedura di infrazione contro l’Italia per presunzione di innocenza

di Redazione Web

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L’Italia non ha recepito la Direttiva europea del 2016 sul rafforzamento della presunzione di innocenza e sul diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali e quindi la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese (e della Lituania, per lo stesso motivo). Il tema sono le garanzie del diritto a un giusto processo per indagati e imputati, garanzie che secondo la Commissione in Italia non sono conformi ai requisiti della Direttiva. In particolare, non son ben rispecchiate nella normativa italiana quanto la norma europea impone sulle limitazioni all’uso di misure di contenzione fisica in pubblico e sul diritto al silenzio e a non autoincriminarsi, così come sull’obbligo di informare la persona processata in contumacia del suo diritto a un nuovo processo, e gli strumenti disponibili in caso di violazione dei diritti sanciti dalla Direttiva. La lettera di costituzione in mora dà all’Italia due mesi di tempo per rispondere e porre rimedio alle carenze sollevate dalla Commissione. In caso di risposta inadeguata, la Commissione potrà emettere un parere motivato, dove di fatto conferma l’inadempienza e diffida lo Stato a porvi fine entro un dato termine.

Fonte: Agensir

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