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“Stiamo facendo scendere i prezzi dell’energia e aumentando la competitività. Abbiamo già ridotto significativamente i prezzi dell’energia in Europa raddoppiando le energie rinnovabili. Ora stiamo facendo un ulteriore passo avanti con il piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili come parte del nostro Clean Industrial Deal. Con esso, otterremo prezzi più prevedibili, connessioni più forti in tutta Europa e un maggiore prelievo di energia. Rimuoveremo sistematicamente gli ostacoli rimanenti in modo da poter costruire una vera Unione dell’energia”. Dichiarazione virata sull’ottimismo e le promesse quella rilasciata oggi da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, illustrando il nuovo piano d’azione sul fronte energetico. L’Ue “si trova a un punto di svolta cruciale per la sua competitività, la decarbonizzazione e la sicurezza, con una chiara necessità di agire”, sottolineano dalla Commissione. “Costi energetici strutturalmente elevati stanno danneggiando i nostri cittadini e le nostre imprese. Le sfide sono chiare, così come il ruolo dell’Unione europea nell’affrontarle”. Oggi la Commissione ha dunque presentato un piano d’azione con misure a breve termine per ridurre – questi gli obiettivi dichiarati – i costi dell’energia, completare l’Unione dell’energia, attrarre investimenti “ed essere meglio preparati a potenziali crisi energetiche”. L’Esecutivo calcola risparmi complessivi stimati a 45 miliardi di euro nel 2025, “che aumenteranno progressivamente fino a 130 miliardi di risparmi annui entro il 2030 e a 260 miliardi di euro entro il 2040”.
Fonte: Agensir