Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
La Rete dei laici latinoamericani, come scrive Adn-Celam, ha indirizzato una lettera aperta al Collegio cardinalizio, alla vigilia del conclave. “Papa Francesco ha lasciato un segno profondo nei nostri cuori e nelle nostre comunità. La sua coerenza di vita, le sue parole chiare e il suo impegno per gli scartati, per la Terra, nostra casa comune, per la giustizia sociale e per la riforma della Chiesa ci hanno ridato speranza”, sottolineano i firmatari. Il documento sottolinea, tra i tratti caratteristici dell’ultimo pontificato, la promozione della sinodalità, il rafforzamento del dialogo interreligioso, l’inclusione di settori storicamente esclusi come le donne, i popoli indigeni, i movimenti popolari e la diversità sessuale, così come la sua vicinanza alle vittime della tratta, delle migrazioni, delle dipendenze e degli abusi.
La Rete solleva una serie di aspettative concrete per il futuro del papato. Tra queste, che il nuovo Pontefice continui e approfondisca i processi avviati da Papa Francesco, nella fedeltà al Vangelo e al Concilio Vaticano II, e che sia un pastore vicino ai poveri, ai giovani, alle donne, ai bambini e a coloro che desiderano la pace; che “promuova una Chiesa veramente sinodale, che ascolta e cammina con tutti”.
“Oggi vi chiediamo con tutto il cuore di non fermare il cammino”, chiedono i laici, sottolineando che l’elezione del nuovo Papa deve andare al di là di ogni interesse politico, economico o ecclesiastico, e concentrarsi sul Regno di Dio, sul suo Popolo e sul Vangelo di Gesù. “Che lo Spirito Santo soffi forte, continui a sorprenderci e vi incoraggi a scegliere il pastore che ci aiuterà ad amare di più e meglio”, conclude il messaggio.
Papa Leone XIV: nunzio Kiev su appello Regina Caeli, “ci dà la certezza che alzerà la voce a difesa dei piccoli”
Leone XIV: pubblicato il ritratto ufficiale del Pontefice
Leone XIV: pubblicati stemma e motto “In Illo uno unum”
Tags: Agensir
