Un’intera giornata dedicata alla spiritualità confraternale, alla riscoperta del senso di fraternità e della missione di laici impegnati nella Chiesa e nella società. Il Giubileo delle Confraternite calabresi a Paola sarà un momento di fede, riflessione e condivisione, nel segno della speranza e della misericordia.
Domenica 12 ottobre, a Paola, presso il santuario di San Francesco, patrono della Calabria, sarà celebrato il Giubileo delle confraternite della Calabria. Una giornata intensa che prevede dopo l’accoglienza dei confratelli che arriveranno da tutta la regione, alle ore 9:30 il cammino Giubilare guidato dai Frati dell’Ordine dei Minimi di San Francesco, custodi del santuario. Alle ore 10:00, presso l’auditorium del santuario, avrà inizio il convegno sul tema “Le confraternite, lievito di speranza nella chiesa e nella società di oggi”.
Dopo i saluti del Dott. Roberto Perrotta - Sindaco della città di Paola, di frate Domenico Crupi - Vicario del Provinciale - Santuario S. Francesco di Paola, del Dott. Rino Bisignano - Dott.ssa Rosalia Coniglio e dott. Antonio Caroleo, rispettivamente, Presidente, Vice presidente e consigliere della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, di Don Vincenzo Bruno Schiavello delegato C.E.C. per le confraternite e assistente confederazione e dell’Avv. Antonio Latella Coordinatore Regionale della Confederazione e moderatore del convegno interverranno Padre Pasquale Triulcio p.f.i. - Direttore Archivio Storico Diocesano dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova - sul tema "Vasto è il campo nel quale dovete lavorare (Benedetto XVI). Le Confraternite, i Giubilei, l’assistenza ai pellegrini" e Mimmo Nunnari - giornalista e scrittore - sul tema "Il ruolo delle confraternite nella trasmissione della fede”.
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Dopo la pausa pranzo la giornata riprenderà alle ore 15:00 con le confessioni, alle ore 16:00 proseguirà con il camminino confraternale e alle 16:30 si concluderà con la celebrazione della Santa Messa, nella chiesa Basilica, presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Alberti - Vescovo della Diocesi Oppido-Palmi e delegato C.E.C. per la Commissione per il laicato. oggi”.
Nel grande Anno del Giubileo, le Confraternite della Calabria si ritrovano per pellegrinare nella speranza (Peregrinantes in spem) che sempre ci illumina, la Resurrezione di Cristo Gesù. Un giorno dove riscoprire la meraviglia. Se perdiamo la meraviglia iniziamo ad appropriarci delle persone, dei luoghi e degli strumenti che si pongono davanti a noi.
L’anno Giubilare ci parla di restituzione, tutto deve essere restituito a Dio. Riportare tutto al progetto originale di Dio. In questo giorno di fraternità e misericordia vogliamo ascoltare cosa Dio ci chiede per vivere la spiritualità delle Confraternite “qui ed ora”.
Un giorno dove vivere la fraternità per saperla narrare al mondo che oggi corre il rischio di dimenticarne l’importanza. Vogliamo ripartire dalla fraternità, “lievito” che può dare nuova speranza a tante realtà umane immerse dalla notte della disperazione.
In tante realtà ecclesiali e sociali le Confraternite sono l’unica esperienza di laicato impegnato. Questo deve far crescere nella responsabilità i Pii Sodalizi. La generosità e la laboriosità di tante Confraternite ci fa credere che ancora tanti frutti possono nascere da questa antica e moderna associazione di fedeli.
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