Avvenire di Calabria

Consiglio Ue: documento su sistema multilaterale, diritto internazionale, pace. Riformare l’Onu

di Redazione Web

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Un documento di 19 pagine approvato dal Consiglio racchiude la posizione che l’Ue seguirà nei 12 mesi della 80° sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che si aprirà a settembre 2025. Cinque sono le priorità identificate: sostenere un sistema multilaterale basato sul diritto internazionale e sull’universalità dei diritti umani; promuovere riforme globali per rinvigorire il sistema delle Nazioni Unite e perseguire un partenariato efficace; rafforzare l’architettura di pace e sicurezza delle Nazioni Unite; promuovere lo sviluppo sostenibile in linea con l’Agenda 2030; affrontare la triplice crisi planetaria (cambiamenti climatici, perdita della biodiversità e inquinamento). Il documento ribadisce la posizione di fondo dell’Ue: a favore del multilateralismo basato sul diritto internazionale, inclusa la Carta Onu, “riconoscendo il legame intrinseco tra pace e sicurezza, diritti umani e sviluppo sostenibile”. Quindi impegno a “trovare soluzioni globali alle sfide comuni”, ma anche a collaborare verso una riforma delle Nazioni Unite attraverso l’iniziativa “Un80” del suo Segretario generale. Per garantire un Onu più efficace, economicamente efficiente e reattivo, servono infatti “riforme globali” dell’istituzione internazionale, ma anche del suo Consiglio di sicurezza, delle istituzioni finanziarie internazionali e del sistema umanitario. Chiara è la posizione europea rispetto all’ordine mondiale: “salvaguardare e ripristinare una pace e una stabilità giuste e durature”, con un’attenzione ai conflitti, alle violazioni e agli abusi dei diritti umani in tutto il mondo. Accelerare gli sforzi per realizzare l’Agenda 2030 e raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile sarà un altro filone d’impegno europeo.

Fonte: Agensir

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