Ribelli per amore, il 25 aprile “raccontato” dai partigiani cattolici
La Festa della Liberazione diventa occasione per ricordare anche la pagina di Resistenza che vide impegnati in prima linea i partigiani cattolici.
Il 25 aprile #bellaciaoinognicasa alle ore 15, dai balconi di tutta Italia per un inno alla Libertà. Crescono a livello nazionale le adesioni per l’iniziativa del prossimo sabato. Hanno già confermato la loro “presenza” tra gli altri: Arci, Cgil, Cisl, le Sardine, Pd, Confederazione italiana tra le Associazioni combattentistiche e partigiane, Unione degli Universitari, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Istituto nazionale Ferruccio Parri, Comune di Firenze, Anppia, Articolo Uno, Aned, Fiap, Articolo 21, Rete #NoBavaglio, Libertà e Giustizia.
A livello locale, ricordiamo, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha rivolto lo scorso 14 aprile 2020 un appello indirizzato ai sindaci del territorio della Città Metropolitana che vede già diverse adesioni.
Accogliendo la proposta dell’Anpi, in ciascun comune il 25 aprile sarà celebrato in maniera semplice, ma significativa, nel pieno rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria, e secondo quanto stabilito: i sindaci alle ore 11,00 deporranno un omaggio floreale nel luogo che avranno scelto come simbolo del 25 aprile.
Ogni primo cittadino con la fascia tricolore, sarà affiancato (secondo le norme del distanziamento) da un vigile urbano con il Gonfalone dell’Istituzione e da un rappresentante dell’associazione partigiani, dove possibile.
Di seguito l’elenco dei Sindaci che hanno dato adesione alla proposta di celebrazione del 25 aprile:
• Falcomatà Giuseppe (Reggio Calabria)
• Alessio Aldo (Gioia Tauro)
• Alfarano Pino (Camini)
• Arfuso Daniela (Cardeto)
• Belcastro Caterina (Caulonia)
• Bruzzaniti GB (Samo)
• Campisi Giuseppe (Ardore)
• Canturi Aldo (Bianco)
• Casile Santo (Bova)
• Conia Michele (Cinquefrondi)
• Cosentino Francesco (Cittanova)
• Crinò Antonio (Casignana)
• De Leo Cesare (Monasterace)
• Femia Geppo (Marina di Gioiosa)
• Frosina Gregorio (Bagnara)
• Fuda Salvatore (Gioiosa J.)
• Maesano Vincenzo (Bovalino)
• Malara Francesco (S.Stefano)
• Mantegna Domenico (Benestare)
• Marrapodi Umberto (Caraffa)
• Monorchio Santo (Bagaladi)
• Panetta Carmelo (Galatro)
• Pellicanò Giovanna (Staiti)
• Penna Domenico (Roccaforte del Greco)
• Pensabene Vincenzo (Fiumara)
• Ranuccio Giuseppe (Palmi)
• Repaci Sandro (Campo Calabro)
• Russo Bernardo (San Lorenzo)
• Silvestro Fiorenzo (Maropati)
• Stranieri Domenico (Sant’ Agata)
• Suraci Ugo (Montebello)
• Taverniti Sandro (Pazzano)
• Tripodi Andrea (S. Ferdinando)
• Tripodi Michele (Polistena)
• Valenti Enzo (Bivongi)
• Verduci Giovanni (Motta San G.)
• Zavettieri Pier Paolo (Roghudi)
• Zavettieri Saverio (Bova M.)
• Zito Vittorio (Roccella J.)
La Festa della Liberazione diventa occasione per ricordare anche la pagina di Resistenza che vide impegnati in prima linea i partigiani cattolici.
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