Avvenire di Calabria

Diocesi: Acerra, martedì 18 marzo il 1° incontro di “Educhiamoci all’impegno sociopolitico”

di Redazione Web

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“Educhiamoci all’impegno socio-politico”: è il nome del cantiere di cittadinanza responsabile, promosso dalla diocesi di Acerra. Alla presentazione del cantiere, il 13 febbraio, con mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, segue ora, martedì 18 marzo, alle 18,30, nella Biblioteca del Seminario vescovile ad Acerra, in piazza Duomo 6, il primo incontro del cantiere di cittadinanza responsabile. Interverranno mons. Antonio Di Donna su “Gaudium et Spes” e Mariateresa Sorrentino con una testimonianza.
Per il vescovo di Acerra, “da troppo tempo i cattolici sono latitanti” sul fronte dell’impegno socio-politico. Primo obiettivo è ridare il giusto posto alla dottrina sociale della Chiesa nella vita delle comunità ecclesiali ma anche nella società civile: per la Chiesa italiana, campana e diocesana, è giunto il tempo di un nuovo protagonismo dei cattolici in politica, per arginare l’insignificanza nel dibattito pubblico, conseguenza della “diaspora”, mentre è necessario che “la vita buona del Vangelo” trovi spazio nel confronto politico e che i cattolici ritrovino il coraggio di spendersi in questo campo come in quello prepolitico. Il cantiere è un percorso diocesano per rimettere anzitutto al centro i capisaldi della Dottrina sociale della Chiesa: non si tratta di “un ritorno nostalgico al partito unico dei cattolici”, per mons. Di Donna “sarebbe anacronistico”. Il presule infatti precisa: “La Chiesa non ‘scende in campo’ ma adempie al proprio dovere irrinunciabile di educare all’impegno politico”.

Fonte: Agensir

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