Avvenire di Calabria

Diocesi: Ales-Terralba, mercoledì a San Gavino Monreale convegno “Parlare con il cuore per raccontare il bene nelle nostre comunità”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Parlare con il cuore per raccontare il bene nelle nostre comunità”. Questo il tema del convegno diocesano in programma mercoledì 13 settembre a San Gavino Monreale. L’appuntamento, ospitato dalle 18 presso il Centro pastorale diocesano, è organizzato dal periodico “Il Nuovo Cammino” della diocesi di Ales-Terralba con in supporto della Fondazione Santa Mariaquas e la collaborazione dell’Ucsi Sardegna, dell’Ufficio informatico diocesano, dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro diocesano e della Caritas diocesana. Dopo l’intervento del vescovo di Ales-Terralba, mons. Roberto Carboni, la parola passerà ai relatori: Andrea Pala, presidente dell’Ucsi Sardegna, Antonella Mariani, giornalista di Avvenire, Alessandro Guarasci, giornalista di Vatican News e Gianni Garrucciu, scrittore e giornalista per la Rai. Seguirà il dibattito.

“Al pubblico – viene spiegato in una nota – saranno proposte alcune esperienze fruttuose che aiuteranno a capire meglio chi è il comunicatore e quale impegno assume ogni giorno nei confronti della comunità; saranno raccontati aneddoti preziosi e utili per capire che in fondo tutti sono chiamati a comunicare e a cercare di farlo nel migliore dei modi, cogliendo nuove sfide e a nuove opportunità”. All’incontro, che sarà coordinato dalla direttrice de Il Nuovo Cammino Stefania Pusceddu, tutti sono invitati a partecipare per riflettere sul potere costruttivo della buona comunicazione, ispirati dal messaggio di Papa Francesco per la 57ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali “Parlare col cuore. Secondo verità nella carità” (Ef 4,15).

“In particolare – conclude la nota –, sono invitati i giornalisti che collaborano con il periodico ma anche i colleghi di altre testate e gli operatori pastorali. Sarà un’occasione per riflettere sull’importanza dei racconti del territorio e delle comunità e per ricordare che non solo si deve fare il bene ma deve anche imparare a raccontarlo: c’è bisogno di far conoscere nel miglior modo possibile le belle storie che in tanti ancora non conoscono”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Papa Francesco: Laudate deum, “non possiamo più fermare gli enormi danni che abbiamo causato, siamo appena in tempo per evitare danni ancora più drammatici”

“Non possiamo più fermare gli enormi danni che abbiamo causato. Siamo appena in tempo per evitare danni ancora più drammatici”. È il bilancio del Papa sulla crisi climatica, al centro della Laudate deum. “Alcune manifestazioni di questa crisi climatica sono già irreversibili per almeno centinaia di anni, come l’aumento della temperatura globale degli oceani, l’acidificazione […]

Papa Francesco: Laudate deum, “anche all’interno della Chiesa circolano opinioni sprezzanti e irragionevoli sulla crisi climatica”

Anche all’interno della Chiesa cattolica circolano “opinioni sprezzanti e irragionevoli” sulla crisi climatica. A denunciarlo è il Papa, che nella Laudate deum insiste sull’origine antropica del cambiamento climatico, che “non può più essere messa in dubbio”, come dimostra la concentrazione dei gas serra nell’atmosfera, causa del riscaldamento globale, il cui aumento “negli ultimi cinquant’anni ha […]

Papa Francesco: Laudate deum, “milioni di persone perdono il lavoro a causa delle conseguenze del cambiamento climatico”

“Spesso si dice anche che gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico riducendo l’uso di combustibili fossili e sviluppando forme di energia più pulita porteranno a una riduzione dei posti di lavoro. Ciò che sta accadendo è che milioni di persone perdono il lavoro a causa delle varie conseguenze del cambiamento climatico: l’innalzamento del livello […]