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Domenica 10 novembre, alle 18 presso la chiesa San Pietro Martire in Ascoli Piceno, il giovane seminarista Giovanni Rossi riceverà l’ordinazione diaconale per l’imposizione delle mani e di preghiera consacratoria del vescovo, mons. Gianpiero Palmieri. Giovanni, 28 anni, di Ascoli Piceno, è quinto di otto figli. Appena diplomato all’Istituto Alberghiero “Celso Ulpiani” del capoluogo piceno, ha iniziato l’anno propedeutico – periodo di discernimento nel quale si verifica la possibilità di dedicare la propria vita a Dio e agli altri nella via del sacerdozio ministeriale – entrando poi nel 2016 come seminarista al Seminario Redemptoris Mater. Dopo il rito di ammissione agli Ordini Sacri, il 2 febbraio 2018, ha ricevuto il Lettorato nel 2019 e l’Accolitato nel 2020. Terminati gli studi teologici nel 2021, è stato in missione in diverse zone del mondo. Un anno in Terra Santa, tra il Monte delle Beatitudini e Gerusalemme; un anno e mezzo in Papua Nuova Guinea; due mesi in Australia, prima nel Seminario di Sidney, poi un mese e mezzo ad Adelaide. Infine ha trascorso tre mesi a Malta. Da pochi mesi sta effettuando il tirocinio pastorale in alcune parrocchie locali: in estate nella comunità di San Marcello ad Ascoli Piceno e da un mese nella comunità di San Filippo Neri a San Benedetto del Tronto.
“Sono prima di tutto molto grato al Signore per tutto l’amore che mi ha donato attraverso le persone che ho incontrato. Se guardo quaggiù, se guardo me, se penso alle mie mancanze, sono anche un po’ spaventato – afferma Giovanni -. Ma se volgo lo sguardo verso l’Alto, se guardo il Signore, se penso alla sua misericordia, mi sento molto tranquillo. Perciò sono emozionato, ma felice. Per quanto riguarda il futuro, il desiderio è di amare il posto in cui andrò, che si tratti di una parrocchia del Piceno o di un altro continente. Desidero solo fare la volontà di Dio”.
Fonte: Agensir