Avvenire di Calabria

Diocesi: Assisi, visita al Museo della Memoria di una delegazione di ciclisti che hanno ripercorso i viaggi della salvezza compiuti da Bartali da Firenze

di Redazione Web

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“Grande emozione” nel pomeriggio di giovedì 12 giugno per l’arrivo e la visita di una delegazione di 35 ciclisti (30 adulti e 5 junior) della Bartali – Youth Association in Movement, provenienti da 7 Paesi diversi (Stati Uniti, Svizzera, Germania, India, Repubblica Ceca, Italia e Israele), che è partita da Firenze alla volta del Museo della Memoria di Assisi per ripercorrere i viaggi della salvezza di Gino Bartali, come spiega una nota diffusa oggi dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. La missione di questo pellegrinaggio, tra il capoluogo toscano e Assisi, “è unire le persone attraverso la passione del ciclismo, portando un messaggio di pace, amore e speranza, ispirandosi all’esempio di Gino Bartali, ricordato all’interno del Museo dove si racconta dell’accoglienza e della salvezza degli ebrei durante la Seconda Guerra mondiale”, prosegue la nota.

I ciclisti, tra cui 5 giovani adulti, di diversa provenienza e religione, che hanno completato il programma di “Bartali – Giovani in movimento”, allenandosi duramente negli ultimi mesi, hanno percorso il tragitto compiuto tante volte da Gino Bartali per trasportare i documenti falsi per salvare gli ebrei. Accolti e accompagnati dalla ideatrice e curatrice del Museo della Memoria, Marina Rosati, hanno visitato il Museo e il Giardino dei Giusti rimanendo impressionati del bene e del coraggio che Bartali e gli altri collaboratori del vescovo hanno saputo esprimere.
In particolare sono rimasti colpiti dalle parole di Gioia Bartali, nipote del ciclista toscano, che ha raccontato alcuni aneddoti della vita del nonno, la sua grande fede e impegno sportivo.
Ran Margaliot, il fondatore dell’associazione, ha sottolineato come lo sport sia un modo per manifestare valori positivi, soprattutto nei giovani.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, e l’assessore, Francesca Corazzi, che hanno ringraziato il gruppo per la testimonianza espressa con questo pellegrinaggio ed hanno donato ai più giovani il gagliardetto del Comune di Assisi e un libro in inglese sulle bellezze del territorio della città serafica. Presente alla visita anche una delegazione della ciclostorica dell’Umbria, La Francescana, guidata dal presidente Luca Radi.

Fonte: Agensir

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