Avvenire di Calabria

Diocesi: Avezzano, domani per “Educare alla legalità” incontro con Giovanni Bachelet introdotto dal vescovo Massaro

di Redazione Web

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Sarà Giovanni Bachelet l’ospite e il relatore dell’incontro in programma domani pomeriggio presso il Teatro dell’Istituto Don Orione di Avezzano nell’ambito di “Educare alla legalità”, promosso da Azione Cattolica e Agesci della diocesi di Avezzano nel contesto del Patto educativo globale. Ad introdurre l’appuntamento, con inizio alle 16, sarà il vescovo dei Marsi, mons. Giovanni Massaro.
Professore universitario, già parlamentare della Repubblica, da anni impegnato nello scoutismo, Bachelet – ricorda Alfredo Chiantini, capo scout Agesci Avezzano 1 – è figlio di Vittorio, “anche egli professore universitario, membro del Consiglio superiore della magistratura e presidente nazionale di Azione Cattolica a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, assassinato barbaramente dalle Brigate Rosse nell’ormai lontano 12 febbraio 1980, quando l’odio aveva preso il sopravvento sul dialogo e le pistole avevano sostituito i libri alla formazione della politica attiva”.
L’incontro di domani, prosegue Chiantini, “vuole richiamare la riflessione sul senso della legalità e del riuscire a stare insieme attraverso regole di libertà, tema quanto mai attuale. Cercare di ritrovare di nuovo un tempo in cui si riesca a sognare un mondo migliore oltre che accontentarsi di quello presente. Una ricerca, questa, che non deve limitarsi al sogno, ma concretizzarsi nella realtà. L’obiettivo è camminare insieme, concretamente, accettando i pesi e le fatiche del nostro compagno di strada. Insomma saper sorridere, condividere, i propri limiti e minorità. Non più dunque uomini e donne isolati, chiusi su loro stessi, pronti a combattere una guerra con il vicino, verso l’altro quartiere, contro una città “rivale”, nei confronti di una nazione da odiare, ma cittadini consapevoli, con la ricchezza delle proprie differenze, che insieme vogliono costruire una libertà fondata sul rispetto, che è accoglienza e gentilezza”.

Fonte: Agensir

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