
Settimana Santa e Pasqua: su Tv2000 celebrazioni, film e documentari
Settimana Santa e Pasqua: su Tv2000 celebrazioni, film e documentari
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Sabato 27 settembre la diocesi di Bergamo apre le porte del nuovo “Museo diocesano Adriano Bernareggi” di Bergamo, nel cuore di Città Alta. Il taglio del nastro sarà accompagnato da una grande festa aperta alla città nella piazza della cattedrale.
Il nuovo Museo è allestito all’interno dell’antico palazzo episcopale, un luogo mai aperto al pubblico, che per secoli è stata la residenza del vescovo di Bergamo: cuore monumentale dell’edificio è l’Aula Picta, la sala delle udienze realizzata nella prima metà del XII secolo, i cui affreschi medievali sono oggetto di un significativo intervento di restauro.
Il nome “Museo diocesano Adriano Bernareggi” sottolinea, nel termine “diocesano”, il legame con l’intera Chiesa bergamasca, mentre il riferimento ad Adriano Bernareggi – già nel nome della Fondazione che gestisce il Museo – rende omaggio a un vescovo illuminato e studioso d’arte. Durante il suo episcopato (1936-1953), Bernareggi avviò un importante opera di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico della diocesi, lasciando un’eredità preziosa, divenuta il nucleo principale della collezione del Museo.
Ma il nuovo Museo sarà molto più che uno spazio espositivo: si configura come un vero e proprio itinerario che unisce sin d’ora l’antico palazzo vescovile (con l’Aula Picta), il Battistero trecentesco, i resti dell’antica cattedrale paleocristiana (oggi “Museo e Tesoro della cattedrale”’) e, in futuro, anche l’area archeologica del Tempietto romanico di Santa Croce, posto tra il nuovo Museo e la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove è in corso una campagna di scavo, condotta dalla Soprintendenza. Chiude idealmente il percorso l’Oratorio di San Lupo situato in via San Tomaso, verso Città Bassa, dedicato all’arte contemporanea. Un Museo diffuso, quindi, che invita a compiere un percorso storico e geografico dedicato alla Chiesa di Bergamo.
Un biglietto unico consentirà ai visitatori di conoscere tutti questi luoghi, in un viaggio che abbraccia oltre 1700 anni di storia.
Sabrina Penteriani, delegata vescovile per la Cultura e la Comunicazione della diocesi di Bergamo, afferma: “Comincia finalmente il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo Museo diocesano Adriano Bernareggi, che verrà inaugurato fra sei mesi con una grande festa dedicata alla città. Un progetto fortemente voluto dalla diocesi di Bergamo e dal vescovo Francesco Beschi per permettere a tutti di conoscere l’arte sacra bergamasca in uno spazio unico e di grande fascino”.
Giuseppe Giovanelli, presidente della Fondazione Adriano Bernareggi, dice: “Il progetto vuole, allo stesso tempo, conservare e valorizzare il patrimonio artistico che dagli anni dell’episcopato di Adriano Bernareggi è stato accolto nel Museo, ma anche rendere visitabili alcuni luoghi poco conosciuti, che per molti potranno rappresentare una scoperta inattesa. La Fondazione Adriano Bernareggi gestirà il nuovo percorso museale ponendo un’attenzione particolare al più ampio coinvolgimento dell’intera comunità, per far vivere esperienze di vita attraverso il linguaggio della bellezza”.
Settimana Santa e Pasqua: su Tv2000 celebrazioni, film e documentari
Diocesi: Vallo della Lucania, stasera proiezione di “The Chosen – Ultima Cena” al Cine-Teatro La Provvidenza a prezzo ridotto del 50%
Pasqua: card. Pizzaballa, “non abbiamo il diritto ma il dovere di celebrarla”
Tags: Agensir