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“Diritto di restare” è il titolo scelto per descrivere il secondo quadro dello spettacolo “Io esisto ogni giorno”, ideato dal gruppo giovani diocesano di ComuniCaritas di Otranto.
“Se l’anno scorso ci siamo lasciati interrogare e provocare dal fenomeno della tratta di esseri umani e dallo sfruttamento sessuale di migliaia di donne, quest’anno è l’immigrazione che ha catturato il nostro interesse”, spiegano dalla Caritas Idruntina.
“Una realtà che vivono migliaia di fratelli e sorelle, costretti a lasciare la propria terra per seguire e custodire il desiderio comune di vivere. Realtà che interessa giovani fratelli e sorelle di terre lontane, di terre distrutte dalla guerra e da tanti altri fenomeni, che non danno la possibilità di realizzare lì la propria esistenza”, aggiungono.
“Ci siamo interrogati e visto che nel cuore dei giovani, di tutti i giovani, c’è un desiderio di vita e di pienezza che spinge ad andare oltre, per scoprire fino in fondo la bellezza della propria esistenza. In tutti i giovani, e in ciascuno di noi, c’è il desiderio di una vita bella che va custodita e protetta ad ogni costo”, spiegano.
Per questo viene proposto il quadro con il titolo “Diritto di restare”: “Per raccontare quanto sia comune il desiderio di vita sia in chi scappa da una guerra per sopravvivere sia in chi sceglie di partire per realizzare un sogno; per ricordarci reciprocamente che ogni terra ha il dovere di rendere possibile e realizzabile la vita di chi la abita; ogni terra ha il diritto di essere messa nelle condizioni di affrontare le proprie criticità e valorizzare le proprie risorse; per dire con forza che tutti abbiamo il diritto di rimanere nella propria casa e che nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare ma dovrebbe solo liberamente sceglierlo”.
Il tutto sarà raccontato “con canti, balli e tante altre espressioni creative dei nostri giovani i quali, con entusiasmo e costanza, si sono lasciati scomodare e coinvolgere dalla complessità che ci circonda”.
L’appuntamento è domenica 1°giugno all’auditorium della chiesa dell’Addolorata in Maglie, alle ore 20.30.
Fonte: Agensir