Avvenire di Calabria

Diocesi: Genova, dal 23 al 25 maggio 800 cresimandi e cresimati in pellegrinaggio a Roma accompagnati dall’arcivescovo Tasca

di Redazione Web

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Da venerdì 23 a domenica 25 maggio saranno circa 800 i ragazzi partecipanti al tradizionale pellegrinaggio a Roma dei cresimati e cresimandi accompagnati dall’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca. L’evento, che si svolge ogni anno nel mese di maggio, è l’occasione per i tanti ragazzi della diocesi di Genova che ricevono il sacramento della Confermazione di visitare i luoghi dove sono nate le prime comunità cristiane. Sono oltre 50 le parrocchie della diocesi che si muoveranno su 14 pullman verso la capitale. Sabato mattina i ragazzi attraverseranno la Porta Santa in San Pietro e domenica mattina assisteranno dalla Piazza al Regina Coeli con Papa Leone XIV.
“È davvero bello che i ragazzi che hanno ricevuto o riceveranno in quest’anno la Cresima vivano insieme questa esperienza di comunione e amicizia nella Chiesa – afferma mons. Marco Tasca – Il pellegrinaggio è un’ occasione che lascia sempre il segno nel cuore dei ragazzi, che con la Cresima sono chiamati ad essere testimoni della ‘bella storia del Vangelo’ e a continuare a costruirla attraverso le loro azioni e scelte”.
“Il pellegrinaggio a Roma per i cresimati e cresimandi è ormai una tradizione della nostra diocesi – aggiunge don Gianfranco Calabrese, vicario episcopale per l’annuncio del Vangelo e la missionarietà – e quest’anno è impreziosita dalla possibilità, nell’anno del Giubileo, di attraversare la Porta Santa e di assistere al Regina Coeli del ‘nuovo’ Papa. Sono occasioni uniche che aiutano i più giovani a sentirsi parte viva della Chiesa”.
“Sarà un’esperienza che aiuterà i ragazzi a comprendere più profondamente il significato della Cresima – conclude don Matteo Firpo, coordinatore dell’Ufficio Catechesi – Non si tratta solo di un viaggio, ma di un cammino di fede condiviso, in cui i ragazzi potranno incontrare Dio anche attraverso la bellezza, la storia e la fraternità. Ringrazio tutti i sacerdoti, i catechisti e i volontari che si sono adoperati per l’organizzazione di questo appuntamento”.

Fonte: Agensir

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