
Ucraina: videomessaggio S.B. Shevchuk, “170mila soldati russi a Pokrovsk e Myrnohrad. Ma l’Ucraina resiste”
Ucraina: videomessaggio S.B. Shevchuk, “170mila soldati russi a Pokrovsk e Myrnohrad. Ma l’Ucraina resiste”

Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Nella serata di oggi, in occasione della Giornata mondiale contro la povertà e per le persone senza dimora, piazza San Francesco a Grosseto ospiterà, dalle 18.30 alle 23.30, un laboratorio pubblico di sensibilizzazione rivolto ai giovani. L’iniziativa rientra nel progetto “Amici di strada”, nato all’interno dell’esperienza di volontariato denominata “Abitare la notte” e realizzato grazie al bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo ed. 2025″, promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, con il contributo della Fondazione Ente Cassa di risparmio di Firenze.
Obiettivo del progetto è formare un piccolo gruppo di giovani come futuri operatori di strada, capaci non solo di avvicinarsi al mondo delle marginalità urbane, ma di comprenderlo, rispettarlo e offrire ascolto e sostegno concreto.
“Abbiamo già svolto due incontri – ha spiegato don Claudio Bianchi, che da volontario e testimone accompagna l’attuazione del progetto – uno dedicato al tema della comunicazione, l’altro incentrato sulla relazione”. Quello di questa sera – ha aggiunto – sarà il terzo appuntamento del percorso, che si concluderà il 24 ottobre con una visita alla Caritas di Viterbo, dove i ragazzi potranno conoscere esperienze consolidate di intervento a favore dei senza dimora. Il progetto coinvolge anche alcune scuole di Grosseto, a partire dall’Istituto Fossombroni da cui provengono dieci dei partecipanti all’attività formativa ed altre scuole che ospiteranno incontri e riflessioni.”
L’iniziativa nasce dal lavoro di rete messo in campo da alcune realtà grossetane di volontariato che, insieme, hanno dato vita al servizio “Abitare la notte”. Ogni sera, un gruppo di volontari parte alle 19.30 da Caritas, portando con sé una pietanza calda preparata da altri volontari in cucina. Poi inizia il giro: 18 zone della città visitate regolarmente, dove vivono persone che per scelta o, molto più spesso per mancanza di alternative, si trovano ad abitare la strada.
Sempre questa sera i volontari del progetto “Abitare la notte” attraverso l’associazione Cisom e la Misericordia di Grosseto e con il patrocinio del Comune di Grosseto, effettueranno il servizio di screening sanitario per l’individuazione precoce di malattie cardiocircolatorie e, in generale, per garantire il benessere di chi vive in strada.

Ucraina: videomessaggio S.B. Shevchuk, “170mila soldati russi a Pokrovsk e Myrnohrad. Ma l’Ucraina resiste”

Leone XIV: medici siano “custodi e servitori della vita umana”, no a “ideologie antiumane”

Migrazioni: mons. Lorefice (Cesi), “il servizio alle nostre Chiese, deve essere quello di aiutare le chiese stesse ad essere com-promesse”
Tags: Agensir