Avvenire di Calabria

Diocesi: Lanciano, a Santa Maria Maggiore torna la croce processionale di Nicola da Guardiagrele dopo il restauro

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Torna “a casa”, nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Lanciano la croce processionale di Nicola da Guardiagrele dopo il restauro da parte della Curia di Lanciano-Ortona e della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. Il prezioso crocifisso del 1422 – realizzato in argento dorato, argento, smalto e niello – dopo essere stato sottoposto a un complesso intervento di restauro ad opera di Maria Isabella Pierigè, funzionaria restauratrice della Soprintendenza, di Giulia Toppan, restauratrice libera professionista e di Giulia Basilissi, funzionaria restauratrice della Direzione Regionale Musei della Toscana, può essere ora nuovamente ammirato all’interno di una teca appositamente realizzata e calibrata per la conservazione ottimale dell’opera, fa sapere oggi la diocesi .
I risultati dell’intervento, condotto all’interno del laboratorio di restauro della Soprintendenza, e il nuovo allestimento verranno presentati al pubblico mercoledì 28 maggio, alle 17, nella chiesa di S. Maria Maggiore di Lanciano. A introdurre e moderare l’incontro sarà  Angelo di Monte, responsabile ufficio tecnico della diocesi di Lanciano-Ortona. Seguiranno i saluti dell’arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone, di Chiara Delpino, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara e del sindaco di Lanciano Filippo Paolini. A seguire gli interventi della restauratrice M. I. Pierigè e del docente di Storia dell’arte medievale dell’Università degli studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara Gaetano Curzi. A chiudere don Domenico Di Salvatore, Direttore ufficio beni culturali ed ecclesiastici della diocesi e parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore. Sarà poi possibile – spiega la nota della diocesi – ammirare la Croce di Nicola da Guardiagrele che sarà posizionata nella cappella laterale all’ingresso della chiesa dove, durante i lavori di restauro, è stata rinvenuta una pittura del XV secolo ancora in fase di studio.

 

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: